Marmo scrive a Capone sul mercato settimanale di Manfredonia

il Consigliere Regionale PDL Nino Marmo, Vice-Presidente del Consiglio Regionale, ha indirizzato all'Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone

Le previsioni meteo del weekend: tanto sole
Coronavirus, 29 ricoverati a Casa Sollievo
In Puglia ci sono tanti bambini Poveri

il Consigliere Regionale PDL Nino Marmo, Vice-Presidente del Consiglio Regionale, ha indirizzato all’Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone, Vice-Presidente della Regione, la seguente lettera: “Recentemente il Comune di Manfredonia ha proceduto alla modifica del giorno di svolgimento del suo mercato settimanale. Le organizzazioni di categoria e molti operatori commerciali che svolgono la propria attività nelle aree mercatali nel bacino dei comuni confinanti con la provincia di Foggia e quella della BAT hanno contestato questa scelta, perchè non consultati preventivamente, perchè effettuata senza tenere conto dei mercati che si svolgono nei comuni contermini e, inoltre, perchè la scelta sconvolge una consolidata organizzazione reticolare delle giornate di mercato riguardante un’area molto più vasta, provocando una dannosa sovrapposizione di date. Il Consiglio Comunale, infatti, ha proceduto alla modifica del giorno di svolgimento del mercato, in contrasto con la previsione legislativa (art. 12 comm., 2 della L.R. 18/2001) che prescrive che lo spostamento e la soppressione devono essere stabiliti esclusivamente nell’ambito del piano comunale (previsto dall’art. 13 della medesima Legge regionale) e su parere obbligatorio delle associazioni provinciali di rappresentanza delle imprese di commercio. Alle proteste delle organizzazioni di categoria e degli operatori commerciali è seguito un ricorso al TAR, sottoscritto dagli stessi, al fine di ottenere la sospensiva e l’annullamento della deliberazione N. 55/2011 (variazione della giornata di svolgimento del mercato). Ciò nonostante l’Amministrazione Comunale di Manfredonia ha deciso di dare seguito ai provvedimenti impugnati. Da questa situazione è scaturita la decisione delle organizzazioni di categoria e degli operatori commerciali di dichiarare lo stato di agitazione per scongiurare gravissimi danni economici, che ha visto anche la odierna manifestazione presso la sede della Presidenza della Regione. Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, chiedo formalmente una urgente convocazione delle organizzazioni di categoria , chiedendo, anche , di essere presente all’incontro. Certo di una Sua rapida decisione, l’occasione mi è propizia per inviare cordiali saluti”.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0