IL TRENO-TRAM NELLA REALTA' DELLA NUOVA MANFREDONIA

Il sindaco Angelo Riccardi in pressing sugli organismi istituzionali interessati alla questione. Sette le fermate urbane del tram. Per la realizzazion

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Il sindaco Angelo Riccardi in pressing sugli organismi istituzionali interessati alla questione. Sette le fermate urbane del tram. Per la realizzazione si aspetta l’ok dell’Ente ferroviario

La prospettiva della tratta ferroviaria Manfredonia-Foggia è il Treno Tram, il convoglio cioè che sul tratto urbano diventa tranvia. Il progetto approvato e finanziato, sarebbe già in avanzato stato di realizzazione se Ferrovie dello Stato proprietaria della ferrovia, avesse già ottemperato all’impegno di dare la propria approvazione al progetto.
“E’ alquanto inspiegabile – rileva il sindaco Angelo Riccardi – l’atteggiamento dilatorio dell’Ente ferroviario nei confronti di un progetto che alla fine dei conti va anche a vantaggio della stessa Ferrovie dello Stato in quanto si libererebbe di una tratta che a quanto pare non vede l’ora di tagliare completamente”.
Il sindaco Riccardi continua naturalmente ad insistere presso gli organismi preposti, Regione Puglia in testa, perché si arrivi nel brevissimo termine alla definizione delle modalità e dei tempi della orami annosa questione dalla cui impostazione dipende la realizzazione di altri progetti di sviluppo dell’intera area nevralgica per la città.
Il progetto del Treno tram Manfredonia-Foggia è imperniato sulla realizzazione di due stazioni intermedie, le cui opere finanziate per 2,8 milioni di euro sono già state appaltate. La prima in funzione di scambio intermodale detta “Manfredonia Ovest” sorgerà all’altezza degli Ipogei Capparelli; la seconda come fermata attrezzata a Siponto. E mentre la prima sarà creata ex novo, la seconda utilizzerà l’attuale struttura, effettuati gli opportuni interventi di ristrutturazione.
Le principali dotazioni che caratterizzeranno la stazione Manfredonia Ovest, sono: un parcheggio interscambio da 93 posti di cui 4 per disabili, compreso tra la statale 89 e la linea ferroviaria; una fermata attrezzata per l’interscambio ferro-gomma con gli autobus extraurbani per i quali sono previsti 4 stalli di sosta, con i quali effettuale l’interscambio “a marciapiede” con i servizi ferroviari. E inoltre tutta una serie di strutture accessorie per facilitare e razionalizzare l’interscambio con i mezzi pubblici ma anche privati, operanti sule direttrici Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta.
La fermata attrezzata di Siponto sarà dotata di un’area di interscambio con i bus urbani con conseguente spostamento del capolinea da Viale Michelangelo; un parcheggio per automobili e motocicli. Tutta l’area sarà naturalmente riorganizzata e ristrutturata. I tre piccoli edifici esistenti sulla banchina prospiciente alla ferrovia, saranno utilizzati, quello più ad est a locale tecnico ad uso della linea ferroviaria, gli altri due per far posto ai servizi per i viaggiatori, servizi igienici, bar, sala d’attesa. Sarà inoltre costruita una pensilina di dieci metri per tre.
Il treno una volta raggiunta la stazione Manfredonia Ovest si trasforma in tram e prima di arrivare al capolinea posto in Piazza Marconi, farà sosta in altre sei fermate: rispettivamente S. Maria di Siponto, Templari, Tratturo del Carmine, Giuseppe Di Vittorio, Piazza Libertà, Viale Aldo Moro.
E’ la Manfredonia del futuro prossimo che adegua strutture e servizi alla nuova dimensione che va assumendo.
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