Gatta-Ognissanti contro declassamento ospedale Manfredonia

I Consiglieri Regionali Giandiego Gatta (PDL), promotore dell'iniziativa, e Francesco Ognissanti (PD), che la ha immediatamente condivisa, hanno congi

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I Consiglieri Regionali Giandiego Gatta (PDL), promotore dell’iniziativa, e Francesco Ognissanti (PD), che la ha immediatamente condivisa, hanno congiuntamente presentato per il voto del Consiglio il seguente Ordine del Giorno:
“Premesso che: il Consiglio Comunale di Manfredonia, in data 29 giugno u.s. con voto unanime ha approvato il seguente ordine del giorno, pienamente condiviso dai sottoscritti: Considerato che la Giunta Regionale, nell’attuazione del ‘Programma operativo di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Sistema Sanitario Regionale’ declassa il Presidio Ospedaliero di Manfredonia a Ospedale di base con una perdita reale di 30 posti letto, nonostante serva una popolazione residente nel Comune di Manfredonia di circa 60.000 abitanti, che raddoppia in estate; che Manfredonia presenta un esteso bacino di utenza con viabilità costiera, che comprende zone turistiche di rilevanza nazionale; vede l’insediamento di numerose aziende del Contratto d’Area; possiede la seconda flotta peschereccia dell’Adriatico, con conseguente necessità di adeguati livelli di assistenza sanitaria; che, ciò nonostante, sembra che ci si accinga alla chiusura del reparto di Ortopedia per mancanza di personale medico; che una progressiva riduzione di risorse umane, tecnologiche e finanziarie ha cancellato le varie strutture di eccellenza, faticosamente create nel suddetto Ospedale di Manfredonia e che la carenza di personale medico pregiudica la produttività dei reparti di Ginecologia, Ostetricia, Pediatria e Chirurgia, mentre si rischia la chiusura del reparto di Cardiologia UTIC; che a tutt’oggi l’ospedale della nostra città è privo di sette Direttori di Struttura Complessa, con conseguente mancanza di indirizzo, innovazione e sviluppo dei reparti; che la razionalizzazione della spesa sanitaria, pur necessaria, non deve far venire meno una adeguata assistenza sanitaria alla base dei principi ispiratori del riordino; che il disavanzo di bilancio della Regione, in tema di Sanità, possa determinare la definitiva chiusura di Reparti essenziali sul nostro territorio;
Considerato che: la paventata chiusura dei suddetti Reparti provocherebbe gravissimo nocumento al territorio di Manfredonia e dei paesi viciniori, ed a un utenza che supera le 100.000 unità, che aumentano sensibilmente nel periodo estivo, atteso che Manfredonia è la porta del Gargano ed è situata in posizione strategica rispetto ai copiosi flussi turistici diretti verso il Gargano; il presidio ospedaliero di Manfredonia resta l’ultimo riferimento assistenziale per l’alto tasso di anziani residenti in essa e nei paesi confinanti (Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta);
Il Consiglio Regionale della Puglia IMPEGNA il Presidente della Giunta regionale, On. Niki Vendola, e l’intero Governo regionale: 1) a predisporre la parziale revisione del Piano di Riordino ospedaliero con una più corretta ridistribuzione dei posti letto a favore del Presidio Ospedaliero di Manfredonia, per consentire la presenza di specialistiche tali da garantire anche per il nostro territorio la presenza di un Ospedale Intermedio; 2) a prevedere una deroga da parte della Giunta Regionale, secondo quanto previsto dalla L.R. 12 del 2010, per consentire l’espletamento dei concorsi, già banditi e non ancora espletati, e la sostituzione del personale assente, per vari motivi, così da permettere la regolare presenza di personale sanitario e, quindi, rendere operativi reparti altrimenti destinati alla chiusura, con i perniciosi effetti di cui sopra”.
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