Stalking Arrestato pensionato 55enne

Nella giornata di ieri 24 marzo, personale di Polizia Giudiziaria ha tratto in arresto Saverio Azzarone, pensionato sipontino di 55 anni, perché resos

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Nella giornata di ieri 24 marzo, personale di Polizia Giudiziaria ha tratto in arresto Saverio Azzarone, pensionato sipontino di 55 anni, perché resosi responsabile dei reati di stalking, violenza privata, lesioni, nonché porto abusivo di armi ai danni di una donna manfredoniana.
I fatti della vicenda sono stati esposti, questa mattina, durante una conferenza stampa, organizzata dalla polizia presso la questura di Foggia. Lo scorso mese febbraio, la donna in questione ha sporto presso il Commissariato locale una denuncia-querela nei confronti del suo persecutore per essere vittima da diverso tempo di continue perscuzioni e molestie da parte dell’uomo.
I due si erano conosciuti alcuni anni addietro praticando jogging sul lungomare di Siponto dove, di fronte al rifiuto da parte della donna a intessere una relazione sentimentale, l’uomo avrebbe iniziato a perseguitarla, nonostante fosse coniugato come lei. L’attività persecutoria sarebbe consistita in continui appostamenti e inseguimenti appostandosi sotto casa sua, messaggi telefonici e telefonate anche presso la sua abitazione. L’individuo non si tirava indietro dal perseguitarla neppure in presenza di altre persone, così come confermato da alcuni testimoni.
Ci sono poi stati gravi atti di persecuzione operati dallo stesso nei confronti della vittima, risalenti al 14 febbraio scorso, giorno di San Valentino, quando dopo averla minacciata in più occasioni, avrebbe scritto, sul muro di fronte al balcone della denunciante, una frase ingiuriosa. Poi, sempre lo scorso febbraio, l’uomo l’avvrebbe aggredita cercando di abbassarle i collant provocandole delle escoriazioni diagnosticate presso il locale Pronto Soccorso dell’ospedale di Manfredonia. 
Situazioni che hanno indotto la vittima a modificare notevolmente le sue abitudini: da non uscire più da sola, a cambiare continuamente gli orari ed i giorni delle sue uscite per evitare che l’uomo, ormai pensionato e quindi con notevole tempo a disposizione per annotare i suoi spostamenti, potesse appostarsi e continuare a perseguitarla. Per incutere più timore nella vittima, lo stalker, inoltre, millantava di essere in  possesso di una pistola e di un video compromettente con protagonista la donna.
   Così, nella mattinata di ieri, dopo che la donna aveva contattato una poliziotta in servizio alla Squadra di Polizia Giudiziaria, specializzata al contrasto di questo tipo di reati, per segnalare la presenza del suo persecutore sotto la sua abitazione ed il suo improrogabile bisogno di uscire di casa per andare ad effettuare delle urgenti commissioni, la polizia  ha predisposto un servizio di appostamento.
Appena uscita di casa, la vittima si è diretta verso il centro urbano con la sua auto e sin da subito gli agenti hanno potuto notare l’uomo mettersi all’inseguimento della donna. Giunti in una piazza di Manfredonia, gli agenti hanno notato entrambe le auto parcheggiate a brevissima distanza e lo stalker inveire contro di lei la quale, in un profondo stato di agitazione, ha urlato cercando di allontanarsi dall’uomo e chiedendo aiuto accolto subito dagli agenti che lo hanno bloccato.
La donna, in evidente stato di turbamento psichico e in preda ad una forte crisi isterica, è stata accompagnata presso il nosocomio locale mentre l’uomo è stato arrestato. Sottoposti a sequestro, invece, il telefono cellulare, l’autovettura, utilizzata per commettere i reati ed un coltello da cucina, a punta con lama a seghetto, ritrovato all’interno dell’abitacolo del veicolo dell’uomo.
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