Bombe d’acqua sul Gargano, lavori per il dissesto al palo: “Interventi per 40 milioni, nessuno portato a termine”

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Giannini, ha fatto il punto sui finanziamenti previsti per il dissesto idrogeologico,

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L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Giannini, ha fatto il punto sui finanziamenti previsti per il dissesto idrogeologico, dopo l’interrogazione del consigliere Giannicola De Leonardis inoltrata a seguito delle alluvioni che hanno interessato il Gargano Nord.

“Nell’ambito dell’assessorato – ha spiegato il delegato della Giunta Emiliano -, a prescindere dalle emergenze di protezione civile, si effettua la programmazione di interventi per la salvaguardia del territorio in materia di difesa del suolo, da finanziarsi con fondi comunitari POR Puglia 2014-2020 e con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Nel corso dell’esercizio 2016 è stata avviata la programmazione dei fondi comunitari POR Puglia 2014-2020 in materia di difesa del suolo, a valere sull’Asse V ‘Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi’ –Azione 5.1. ‘Interventi di riduzione del rischio idrogeologico’. In particolare, con delibera di Giunta regionale n. 1165 del 26 luglio 2016 è stato approvato un programma regionale di interventi di mitigazione del rischio idraulico in materia di difesa del suolo proprio a valere delle risorse del POR Puglia 2014-2020. Con tale programma sono stati ammessi a finanziamento 19 interventi idraulici per complessivi  80 milioni 142.976 euro, tra cui 4 insistenti sull’area garganica, per i quali è in corso la redazione della progettazione definitiva e/o esecutiva. Per il Comune di Peschici, 4 milioni e 800mila euro previsti per interventi sul Canale Calena e la messa in sicurezza contro le inondazioni della Piana;  per il Comune di San Giovanni Rotondo, 4 milioni e 900mila euro per un intervento di mitigazione del rischio idraulico del territorio urbano; per il Comune di Vico del Gargano, 5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del torrente Calenella;  per il Comune di Vieste, 3 milioni 676mila euro per lavori di sistemazione idraulica del canale La Teglia”.

“Per quanto riguarda invece la gestione delle risorse FSC in materia di dissesto idrogeologico – ha proseguito durante il consiglio regionale di oggi -, con delibera di Giunta regionale n. 1202 del 28 luglio 2017 è stato approvato il programma di interventi da finanziare con le risorse FSC 2014-2020 per 100 milioni di euro nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia. All’interno dell’elenco comprendente 21 interventi, 6 risultano di appartenenza all’area garganica: per San Giovanni Rotondo, 4 milioni 927.357,38 per un Progetto per la difesa idraulica del territorio comunale; per Peschici, 8 milioni e 700mila euro per la messa in sicurezza contro le inondazioni della Piana-Canale Ulse; per Rodi Garganico, 1 milione e 100mila euro per interventi di mitigazione del rischio idraulico lungo la strada Rodi-Lido del Sole, zona campeggi;  per Apricena, 2 milioni 280mila euro ancora per la mitigazione del rischio idraulico nell’area a nord del centro abitato; per Carpino, 2 milioni e 100mila euro per lavori urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico del centro abitato; e infine, per Rodi Garganico, 2 milioni e 250mila euro per un Progetto preliminare della sistemazione idraulica del tratto terminale del Canale Pincio. Attualmente l’istruttoria del Programma è in corso presso il Ministero dell’Ambiente”, ha spiegato Giannini.

“Un elenco di interventi urgenti e di estrema necessità – conclude -, alla luce di quanto accaduto e che continua ad accadere, ancora e sempre in lista di attesa. Ma dal 2014, sembrerebbe che nessuno di questi sia stato portato a termine”.

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