Insetticida anti Xylella mette a rischio le api pugliesi. Allarme a Foggia: “Danni a ecosistema”

Dura presa di posizione delle segreterie Regionali e Provinciali di Foggia di Ambiente e/è Vita Puglia Onlus, in ordine alle direttive emanate dal Mi

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Dura presa di posizione delle segreterie Regionali e Provinciali di Foggia di Ambiente e/è Vita Puglia Onlus, in ordine alle direttive emanate dal Ministero per le politiche agricole e  forestali con  Decreto n 4999 del 13/02/2018 relativo a: “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di Xylella fastidiosa (Well et all) nel territorio della Repubblica italiana“, contenente, tra l’altro, nelle misure di prevenzione a cura dei territori infetti e limitrofi l’adozione di un fitofarmaco neonicotinoide meglio noto con il nome di Acetamiprid; sostanza che, come più volte evidenziato – anche da parte  dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), l’ente che fornisce pareri scientifici e informazioni sui rischi esistenti ed emergenti connessi alla catena alimentare – risulterebbe altamente dannosa tramite l’esposizione ai tre insetticidi neonicotinoidi per le api mellifere, le api solitarie e i bombi, attraverso i residui contenuti nel polline e nel nettare, nell’acqua e nella polvere che si disperde durante la semina di semi trattati, confermando i rischi per tutte le api studiate, anche se con variazioni dovuti a diversi fattori come la specie e le modalità d’uso.

L’EFSA ha anche condotto delle consultazioni con esperti di pesticidi degli Stati membri, che hanno confermato le conclusioni del documento.  Il nuovo rapporto dell’Autorità di Parma aggiorna la precedente valutazione del rischio sugli insetticidi neonicotinoidi, che risale al 2013. Sulla base delle conclusioni contenute nel vecchio documento, la Commissione europea aveva imposto restrizioni all’uso di queste sostanze, che ora però non sembrano essere sufficienti a tutelare le api.

Il 22 marzo 2018 gli Stati membri hanno approvato la proposta della Commissione europea di vietare in maniera permanente l’uso degli insetticidi clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan (a eccezione delle serre).

La votazione era prevista per il dicembre 2017, ma è stata rimandata per aspettare la conclusione della nuova valutazione del rischio. La posizione del nostro Paese e del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina non è ancora nota, ma nel 2013 l’Italia ha votato contro il divieto temporaneo dei neonicotinoidi; nonostante ciò, il governo italiano tramite il Ministro Martina, incurante delle conseguenze che dette sostanze hanno sulle popolazioni di api in particolare, continua indefesso ad indicare l’Acetamiprid come cura per l’infestazione da xylella fastidiosa.

Il Segretario Regionale di Ambiente e/è Vita Puglia Onlus Primiano Schiavone, unitamente alla Segreteria provinciale di Foggia rappresentata da Nico Palatella, auspicano un ripensamento, ma promettono di non limitarsi a questo se non si porrà rimedio a questo ingente e certo danno all’ecosistema, poiché come affermava Albert Einstein “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.

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