Perseguita ex compagna, arrestato 48enne di Monte Sant’Angelo

I Carabinieri della Stazione di Motta Montecorvino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, C.A., 48enne di Monte Sant’Angelo, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori.

A richiesta di una donna straniera dimorante in Motta Montecorvino, i Carabinieri della Stazione intervenivano nei pressi della sua abitazione dove Cassa si era appostato proferendo ripetute frasi di minaccia e insulti all’indirizzo della donna, sua ex compagna, con cui ha intrattenuto una relazione sentimentale durata dieci anni, fino al 2013, quando la stessa per sua volontà decideva di troncare il rapporto.

Nel corso di sopralluogo si riscontrava, inoltre, che lo stesso aveva verosimilmente trascorso la notte per strada creando un giaciglio con dei cartoni proprio in prossimità dell’abitazione. L’uomo veniva tempestivamente bloccato e messo in condizione di non nuocere alla donna. Già in passato si era reso protagonista di vicende analoghe nei confronti della stessa vittima; in particolare, pochi giorni dopo la fine della loro relazione, in Foggia, la aggrediva all’interno di un palazzo tentando di strangolarla e accoltellarla con un coltello da cucina. Poneva in essere inoltre continui appostamenti, inseguimenti per strada e in una circostanza, bloccandola mentre passeggiava, la percuoteva violentemente. In un’altra occasione, non riuscendo ad avere più notizie della donna, si recava addirittura all’estero, nel paese di origine, per rintracciarla. L’episodio accaduto a Motta Montecorvino, dove tra l’altro la donna esplica la sua attività lavorativa come collaboratrice domestica, è, pertanto, solo l’ultimo evento, in ordine di tempo, di una lunga serie che purtroppo costringeva la vittima a cambiare abitudini di vita e vivere in uno stato d’ansia continuo. L’arrestato è stato associato in carcere a Foggia.

Redazione
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