In arrivo ondata di calore negli invasi 30% acqua in meno

La conferma arriverà a fine mese, ma quello di quest'anno potrebbe essere il giugno più caldo degli ultimi anni. Nella prossima settimana si preannun

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La conferma arriverà a fine mese, ma quello di quest’anno potrebbe essere il giugno più caldo degli ultimi anni. Nella prossima settimana si preannuncia una nuova ondata di calore, dopo la parziale attenuazione del week end. Fino a martedì il caldo sarà sopportabile ma da mercoledì le correnti caldi del nord Africa – come prevedono gli esperti di 3bmeteo.com – faranno schizzare il termometro all’insù (con picchi anche fino a 33-35 gradi): nelle zone marine il caldo sarà in parte mitigato ma l’afa si farà sentire per gli elevati tassi di umidità.

Di certo c’è un problema che ci tocca da vicino ed è quello della siccità che sta mettendo in allarme le campagne della Basilicata (e della Puglia) per la scarsità delle riserve di acqua, anche a causa delle precipitazioni in primavera inferiori al 50%, dopo un inverno particolarmente asciutto con un deficit idrico del 48 per cento.

In particolare nei sei principali invasi della Basilicata sono presenti 358 milioni di metri cubi di acqua, quasi centosessanta in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Dai dati dell’Autorità interregionale di bacino della Basilicata emerge che nella diga di Monte Cotugno ci sono 176 milioni di metri cubi di acqua (il 40% in meno rispetto allo scorso anno), nell’invaso del Pertusillo ci sono 30 milioni di metri cubi in meno nell’invaso del Pertusillo e 18 in quello di San Giuliano (Matera).

Situazione che porterà inevitabilmente al contingentamento delle erogazioni con conseguenze facilmente immaginabili per l’agricoltura.

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