Manfredonia, dilagano pesca e vendite illegali

Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia, ha messo a segno l'ennesima operazione volta al contrasto della pesca ille

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Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia, ha messo a segno l’ennesima operazione volta al contrasto della pesca illegale presso le arterie cittadine e l’ambito portuale.
L’intervento dei militari, su Via della Croce, ha portato al sequestro di circa 20 Kg di novellame di sarda, meglio conosciuto come “bianchetto”, in violazione all’art. 7 del Decreto Legislativo n° 04/2012, deferendo al contempo due venditori ambulanti abusivi alla competente Autorità Giudiziaria.
Al rientro, presso il porto commerciale, venivano controllate, a mezzo del misuratore in dotazione a questo Comando, le maglie delle reti a strascico presenti su alcuni pescherecci; dalle misurazioni effettuate veniva riscontrata la presenza di una rete a strascico con maglie di dimensione inferiore a quelle contemplate dalla vigente normativa nazionale e comunitaria. Al comandante del peschereccio è stata comminata una sanzione amministrativa ammontante ad euro 4000,00 ed è stata posta sotto sequestro la rete a strascico in questione.
Il pescato sequestrato, in base alle disposizioni vigenti, è stato prontamente sottoposto ad ispezione sanitaria da parte del Servizio Medico Veterinario della ASL FG Area B che ne ha constatato il cattivo stato di conservazione e, pertanto, su disposizione del magistrato di turno è stato conferito a Ditta autorizzata per lo smaltimento e distruzione.
Le operazioni di Polizia marittima continueranno nei prossimi giorni sempre con il massimo impegno allo scopo di garantire il rispetto delle leggi e la tutela della salute dei cittadini

redazione

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