Foggia: rissa al Cara, un arresto

Un litigio scoppiato per futili motivi, legato all'occupazione di posti sull'autobus navetta che tutti i giorni accompagna gli ospiti del cara di Borg

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Un litigio scoppiato per futili motivi, legato all’occupazione di posti sull’autobus navetta che tutti i giorni accompagna gli ospiti del cara di Borgo Mezzanone in città e viceversa. Ecco le motivazioni della mega rissa divampata sabato pomeriggio tra turchi di etnia curda ed africani. Oltre 100 gli stranieri coinvolti nei tafferugli, uno quello arrestato. Si tratta di Emre Dondurma 19enne turco ammanettato con l’accusa di rissa aggravata; tre invece gli ospiti del Centro di Borgo Mezzanone finiti in ospedale. Hanno riportato leggere ecchimosi, guariranno in pochi giorni. Sequestrata anche una grossa lancia, di realizzazione artigianale e pronta ad uccidere. Per sedare gli animi sono intervenuti oltre 30 carabinieri. La rissa è iniziata sull’autobus di linea. Pare da una prima ricostruzione dell’accaduto che curdo abbia occupato alcuni posti a sedere per dei connazionali. A quel punto sarebbero saliti degli africani che, arbitrariamente, si sarebbero accomodati nei posti dei curdi. Quello di sabato non è un episodio isolato. Frequenti sono gli scontri che avvengono tra le diverse etnie ospitate nel Centro Richiedenti Asilo Politico. Attualmente la struttura di Borgo Mezzanone è al completo come numero di presenze: sono 570 gli stranieri residenti nel Cara.

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