Un accordo provvisorio su una metodologia unica UE per il calcolo delle emissioni di gas serra (GES) provenienti dai servizi di trasporto è stato

Un accordo provvisorio su una metodologia unica UE per il calcolo delle emissioni di gas serra (GES) provenienti dai servizi di trasporto è stato approvato mercoledì dai comitati TRAN ed ENVI.Le nuove regole UE sulla contabilità delle emissioni di gas serra dei servizi di trasporto, concordate dai negoziatori del Consiglio e del Parlamento, guidati dai relatori del PE Norbert Lins (EPP, DE) e Antonio Decaro (S&D, IT), nel novembre 2025, hanno fissato uno standard comune per il calcolo delle emissioni di trasporto al fine di facilitare il confronto delle prestazioni ambientali dei diversi mezzi di trasporto nell’UE e affrontare il greenwashing.Le nuove regole non obbligheranno le compagnie di trasporto a calcolare le proprie emissioni di gas serra. Tuttavia, se sceglieranno di farlo, ad esempio per motivi di rendicontazione, contrattuali o di marketing, o quando richiesto da altre norme UE, saranno obbligati ad applicare la metodologia comune dell’UE.Per ridurre l’onere amministrativo e finanziario sulle aziende, in particolare per le piccole e medie imprese, i deputati europei hanno ottenuto l’impegno della Commissione a sviluppare uno strumento di calcolo pubblico, semplice e gratuito, supportato da un manuale su come utilizzarlo. La Commissione ha quattro anni per sviluppare questo strumento.Ulteriori dettagli sull’esito delle trattative tra il Parlamento Europeo e il Consiglio e sul testo dell’accordo sono disponibili sul sito web di TRAN.
Passi successivi
L’accordo provvisorio sulla rendicontazione delle emissioni di gas serra dei servizi di trasporto è stato approvato dalle Commissioni Trasporti e Ambiente con 81 voti contrari e 13 contrari e con anche astensioni. Ora deve essere approvato dal Consiglio dell’UE, prima che possa essere votato dall’intera Camera.

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