Teste di cuoio irrompono in una palazzina a Foggia: arrestato il latitante Leonardo Gesualdo

All’alba di oggi, martedì 7 ottobre 2025, i carabinieri del GIS hanno fatto irruzione all’interno di un edificio della periferia di Foggia, sorpre

Pesca a strascico: Guardia Costiera sequestra attrezzi occultati in mare
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRI TUTTI GLI LSU, NESSUNO ESCLUSO!
11 settembre di 26 anni fa, 67 vittime del crollo di viale Giotto: “Grande tristezza”

All’alba di oggi, martedì 7 ottobre 2025, i carabinieri del GIS hanno fatto irruzione all’interno di un edificio della periferia di Foggia, sorprendendovi all’interno il pregiudicato latitante Leonardo Gesualdo, 39enne esponente di spicco della “Società foggiana”, ricercato dal 2020 e già condannato in primo grado a 12 anni per associazione mafiosa.Il blitz condotto dai reparti speciali dell’Arma giunge a conclusione delle indagini sviluppate in questi mesi dai carabinieri del Comando Provinciale di Foggia che – sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, guidata dal Procuratore Roberto Rossi – nei giorni scorsi erano riusciti finalmente a localizzare il rifugio nel quale si nascondeva il latitante in fuga oramai da 5 anni. Il ricercato, sorpreso nel sonno dalle esplosioni che accompagnavano l’ingresso delle teste di cuoio all’interno del covo, si è arresto senza opporre alcuna resistenza, nonostante in suo possesso sia stata rinvenuta una pistola con matricola abrasa, con caricatore inserito contenente sei colpi.

 

 

COMMENTI

WORDPRESS: 0