Cnr, anche con cambiamento climatico ondate di freddo ma più brevi

"Con il riscaldamento globale le ondate di freddo non scompaiono ma sono meno frequenti e durature. E per l'Italia non si può parlare di ondate

Troppo vino nelle cantine in Puglia, vertice in Regione: “Bottiglie di alta qualità ferme in giacenza, occorrono soluzioni complesse”
Oltre un milione e mezzo di euro ai comuni della Capitanata. “Potranno rispondere alla sfida del Pnrr”
IL COMUNE DI MANFREDONIA CONTINUA LA VENDITA DEI SUOI IMMOBILI

“Con il riscaldamento globale le ondate di freddo non scompaiono ma sono meno frequenti e durature.

© ANSA/EPA

E per l’Italia non si può parlare di ondate di freddo, ma solo di tre episodi isolati di temperature basse”. Giulio Betti, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, chiarisce che le ondate di freddo registrate all’estero negli ultimi 10 giorni (in particolare Canada occidentale e Usa) e gli ‘episodi isolati’ in Italia non sono nulla di eccezionale e confermano i cambiamenti climatici in atto. “Nel nostro Paese – spiega – ha fatto freddo solo a inizio dicembre, qualche giorno fa e lo farà solo venerdì e sabato. Da martedì, infatti, le temperature saranno nuovamente superiori alla norma. E anche se da qui a marzo dovessero arrivare altri 10 giorni di freddo anomalo non ci si dovrebbe meravigliare”. Soffermarsi solo sull’Italia, del resto, e’ limitativo. “In Canada e negli Stati Uniti abbiamo avuto ondate di freddo importanti – nota l’esperto – ma si sono esaurite rapidamente. Su tutto il resto del mondo, dall’Europa centro-orientale alla Cina, abbiamo avuto temperature eccezionalmente miti. C’è poi il caso della Scandinavia, eccezionale per la durata di 3 mesi e mezzo del freddo polare, ma il suo territorio, rispetto al pianeta, è niente. E non dobbiamo dimenticare – conclude Betti – che in Italia il mese di dicembre è stato il terzo più caldo dal 1800. E soprattutto che il 2023 è stato più caldo di sempre per il pianeta”. 

COMMENTI

WORDPRESS: 0