Bollette troppo alte: i pugliesi risparmiano su viaggi e ristoranti

Con un traumatico aumento del 160,7% dei prezzi alla produzione di energia elettrica e gas è stangata su imprese e famiglie nel primo mese di guer

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Con un traumatico aumento del 160,7% dei prezzi alla produzione di energia elettrica e gas è stangata su imprese e famiglie nel primo mese di guerra, con i pugliesi che risparmiano principalmente su gas ed elettricità, uscite al ristorante e sulle spese per il tempo libero». E’ il risultato del sondaggio condotto da Coldiretti Puglia e dal quale emerge che «per far fronte ai rincari il 54% dei cittadini sta riducendo i consumi di corrente elettrica e gas, il 25% il budget per ristoranti, bari e viaggi, il 12,5% ha tagliato le spese per lo sport e il tempo libero e il 4% per l’abbigliamento».

Aumenta la propensione dei consumatori a scegliere prodotti di qualità made in Italy «al giusto prezzo, dove a tallonare la spesa al supermercato da parte del 42% dei consumatori sono gli acquisti ai mercati dei contadini per il 31% dei cittadini, seguiti dai mercati rionali 11%, negozi di vicinato per il 10%, mentre crollano gli acquisti dai discount 6%».
«Il km zero è divenuto anche uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché – aggiunge Coldiretti Puglia – i prodotti provengono dal territorio regionale e non subiscono eccessivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina».

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