Posto di blocco forzato prima del calcio dal poliziotto: 23enne condannato a 1 anno e 4 mesi

E’stato condannato a 1 anno e 4 mesi (pena sospesa), il 23enne foggiano Leonardo Di Francesco, accusato di resistenza a pubblico ufficiale per aver

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E’stato condannato a 1 anno e 4 mesi (pena sospesa), il 23enne foggiano Leonardo Di Francesco, accusato di resistenza a pubblico ufficiale per aver forzato un posto di blocco della polizia lungo corso del Mezzogiorno, lo scorso 2 aprile. E’ quanto deciso, al termine della ‘direttissima’ di ieri, dal giudice monocratico del Tribunale di Foggia.

L’imputato, rappresentato dall’avvocato Paolo Ferragonio, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato. Il pm aveva chiesto una pena a 6 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, mentre la difesa ne aveva chiesto l’assoluzione. La giudice Serretiello, invece, ha condannato il 23enne a 1 anno e 4 mesi (pena sospesa) nonchè al pagamento delle spese processuali, e ha disposto la confisca e la distruzione dello stupefacente sequestrato al giovane.La vicenda risale allo scorso 2 aprile: dopo aver forzato il posto di blocco, il  giovane – senza patente perché mai conseguita e con un piccolo quantitativo di stupefacente per uso personale al seguito – fu bloccato dagli agenti, e venne colpito con un calcio in pieno viso da un poliziotto, mentre era già a terra, immobilizzato da un altro operatore. L’accaduto, ripreso con un cellulare e diventato in breve virale su Tik Tok, è costato il trasferimento all’agente (a Foggia, nel pacchetto dei rinforzi destinati dalla ministra Lamorgese per far fronte all’emergenza criminalità) e una annunciata denuncia per lesioni.

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