Un film su Donato Menichella, l’uomo della ricostruzione

Salvò almeno due volte l’Italia dal dissesto e promosse la crescita del Sud, pensandola come terra di investimenti.L’economista Donato Menichella, nato a Biccari centrotrenta anni fa, fu il pioniere del miracolo economico italiano. In questi giorni, tra il suo paese natale, Lucera e Roma, si sta girando un docufilm del regista Antonio Silvestre, a lui dedicato e intitolato “Donato Menichella. L’uomo della ricostruzione”: La pellicola, prodotta dalla MAC Film di Mario Tani (e sostenuta, tra gli altri, dalla Camera di Commercio di Foggia) e in uscita nel 2026 – sarà presentato presso la Banca d’Italia di Roma, alla Camera dei deputati e in alcuni eventi cinematografici in sala – parte dall’infanzia a Biccari e dal matrimonio con Anita Moffa, a cui restò legato tutta la vita.E racconta la sua straordinaria ascesa: dal 1933 quando entrò nell’Iri, svolgendo un ruolo decisivo durante la Grande depressione, al 1947 quando, in un viaggio Oltreoceano con Alcide De Gasperi, riuscì a ottenere dagli Usa un prestito di 100 milioni di dollari fondamentale per la ricostruzione. Si arriva quindi alla sua nomina come governatore della Banca d’Italia nel 1948, e alla creazione nel 1950 della Cassa del Mezzogiorno, voluta da lui e da Pasquale Saraceno per lo sviluppo infrastrutturale e industriale del Sud.Se a interpretare De Gasperi è Alessandro Tersigni, nel ruolo di Menichella c’è l’attore di Manfredonia Vincenzo De Michele che dice di lui: “Ho scoperto un uomo di una grande levatura, uno di quegli uomini che piacciono a me e che servirebbero tanto a questo paese. Menichella non amava la luce dei riflettori o le investiture in pompa magna, ma quando veniva chiamato in causa sapeva rispondere in maniera magistrale”.