È pugliese, di Manfredonia, e porta con sé una storia fatta di famiglia, sacrifici e tradizione: Giuliana Capursi è tra i venti aspiranti chef sel

È pugliese, di Manfredonia, e porta con sé una storia fatta di famiglia, sacrifici e tradizione: Giuliana Capursi è tra i venti aspiranti chef selezionati per la nuova stagione di MasterChef Italia. Un traguardo che per lei rappresenta molto più di una semplice partecipazione televisiva.“In Italia ne siamo tanti, ma arrivare tra i venti aspiranti chef è stato un vero onore», ha raccontato con emozione la concorrente foggiana, che ha scelto di rimettersi in gioco dopo anni dedicati alla famiglia. Ultima di tredici figli, Giuliana è cresciuta in una casa dove cucinare per tanti era una necessità quotidiana. «Oggi la famiglia allargata conta quasi settanta persone, mangiamo a turni”, racconta sorridendo, restituendo l’immagine di una tavola sempre piena e condivisa.Diventata madre giovanissima, a soli 18 anni, Giuliana ha interrotto gli studi senza però rinunciare ai suoi sogni. Con determinazione è tornata sui banchi dell’istituto alberghiero serale, fino a iscriversi all’Università in Scienze Gastronomiche, costruendo passo dopo passo il suo percorso professionale.L’esperienza a MasterChef per lei è una sfida personale e simbolica: “Avanti tutta, cercherò di non deludervi e soprattutto di viverla appieno giorno dopo giorno”, ha dichiarato. Il sogno è chiaro: crescere come chef e, un domani, aprire un ristorante a conduzione familiare, capace di raccontare l’autenticità della cucina pugliese.Nel piatto d’esordio ha scelto di portare se stessa e la sua terra: fave, cicoria e polpo, un omaggio al padre pescatore e ai ricordi d’infanzia legati al giovedì, giorno del pescato fresco. Una preparazione semplice ma identitaria, che ha convinto i giudici Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri, premiata con un doppio “sì”.Per Giuliana Capursi l’avventura è appena cominciata, ma il suo percorso parla già di riscatto, passione e radici. Una storia tutta pugliese che ora approda sotto i riflettori della cucina più famosa d’Italia.


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