Ritorna in libertà Giovanni Petruzzellis, 48 anni di San Severo ma residente in Manfredonia, coinvolto nella maxi operazione di mafia e gioco d’az

Ritorna in libertà Giovanni Petruzzellis, 48 anni di San Severo ma residente in Manfredonia, coinvolto nella maxi operazione di mafia e gioco d’azzardo.Secondo la Procura di Salerno, una articolata organizzazione dedita alla gestione continuativa di gioco e scommesse illegali, con profitti generati all’esterno dei circuiti autorizzati dello Stato, poneva in essere un sofisticato sistema illecito capace di aggirare la normativa che regola il gioco legale.Il giro ruotava attorno alla raccolta di scommesse sportive e di gioco online tramite piattaforme prive di concessioni AAMS, bypassate con un sistema tecnologico avanzato che consentiva l’accesso ai siti esteri oscurati in Italia. Nelle carte emergono anche gli interessi della mafia, in particolare del clan di Cosa Nostra, Ercolano-Santapaola e della cosca calabrese Arena-Nicoscia.L’avvocato Pierpaolo Fischetti: “Le accuse mosse al mio assistito sono prettamente tecnico-informatiche e già in questo primo segmento procedurale del riesame abbiamo fornito le pregnanti considerazioni di come non siano credibili, sia dal punto di vista intrinseco che da quello estrinseco, le dichiarazioni del pentito Femia, figura di spicco della ‘ndrangheta calabrese, radicatosi nel Nord Italia. A ciò si deve aggiungere che le accuse mosse concernono il software creato dal mio assistito per fini totalmente diversi da quelli imputati ma che si vogliono utilizzati per le scommesse vietate. Nel processo, in assoluta lealtà, sarà agevole dimostrare che le contestazioni in ipotesi formulate, con riguardo alla particolare figura di questo indagato, non solo non sono fondate ma che esse non potrebbero neppure concretarsi scientificamente”.


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