Sindaco dei Monti Dauni propone la fusione di tre comuni: Castelluccio Valmaggiore, Faeto e Celle di San Vito

Lo spopolamento, la mancanza di servizi e le difficoltà socio-economiche delle popolazioni dei Monti Dauni, che anche a causa della orografia del

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Lo spopolamento, la mancanza di servizi e le difficoltà socio-economiche delle popolazioni dei Monti Dauni, che anche a causa della orografia del territorio sono sempre più isolate, interrogano i sindaci su come sovvertire il dato negativo del numero di abitanti, con il rischio che alcune realtà scompaiano nel giro di qualche decennio.L’idea di unire tre comuni
C’è chi, come il sindaco di Castelluccio Valmaggiore Pasquale Marchese, ha provato a fare un ragionamento che possa scongiurare la cancellazione dei territori dalla geografia dell’Italia. Lo ha fatto prendendo carta e penna, condividendo una riflessione “strategica” per il futuro di tre realtà simili per storia, collocazione geografica e caratteristiche socio-economiche: quella da lui guidata, Celle di San Vito e Faeto.Gli incentivi a disposizione
Nella lettera inviata qualche settimana fa agli omologhi Maria Palma Giannini e Michele Pavia, in considerazione delle problematiche legate al crescente spopolamento e alle perduranti difficoltà in campo finanziario, Pasquale Marchese ha rimarcato l’opportunità di ottenere incentivi che favoriscano forme di integrazione amministrativa tra enti locali, riconoscendo come la cooperazione strutturale possa rafforzare la capacità di erogare servizi, migliorare l’efficienza organizzativa e attrarre risorse.In particolare, precisa il primo cittadino – la legge dello Stato prevede agevolazioni e contributi statali per i processi di fusione, nonché semplificazioni procedurali per la loro attuazione. Allo stesso modo, la legge regionale 21 novembre 2016, n. 32 disciplina le modalità per la richiesta di fusione.Un solo ente locale e forte
“Alla luce di tali riferimenti legislativi e delle opportunità che essi aprono, ritengo che possa essere giunto il momento di affrontare le tematiche dell’unione: la fusione dei tre comuni, con la nascita di un unico ente locale più forte, più efficiente e più attrattivo. In alternativa, la costituzione di un’Unione dei Comuni, quale tappa capace di consolidare la collaborazione amministrativa e migliorare la qualità della vita dei cittadini”.Il sindaco di Castelluccio Valmaggiore aggiunge: “La mia intenzione non è avanzare proposte precostituite, ma avviare un’interlocuzione seria e costruttiva, coinvolgendo non solo le giunte e i sindaci, ma anche i Consigli comunali nelle loro articolazioni di maggioranza e minoranza. Questo, affinché il confronto sia il più ampio possibile e radicato nelle esigenze reali delle nostre popolazioni, che hanno gli interessi in stanza in tale direzione”.

 

 

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