Con un risultato definito “eccezionale” per la sua complessità e il volume gestito, l’Amministrazione annuncia il completamento del processo ammin

Con un risultato definito “eccezionale” per la sua complessità e il volume gestito, l’Amministrazione annuncia il completamento del processo amministrativo per la liquidazione delle indennità giornaliere relative alle misure di sostegno al reddito per i dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, connesse al Fermo Pesca 2024.Si evidenzia che il fermo pesca è un periodo di sospensione temporanea delle attività di pesca in determinate aree e per specifici tipi di pesca (in particolare la pesca a strascico), con lo scopo di proteggere le specie marine durante il loro periodo di riproduzione, per consentire il ripopolamento naturale degli stock ittici, nonché per garantire la sostenibilità della pesca e la salvaguardiadella biodiversità marina.In sostanza, è una misura adottata per far riprendere gli ecosistemi marini e per assicurare che le risorse ittiche non vengano sfruttate eccessivamente.In questo contesto l’attività amministrativa svolta dalla Direzione Marittima di Bari, conclusasi in questi giorni, ha permesso di erogare complessivamente circa sei milioni di euro ai lavoratori del settore, un intervento cruciale per il sostegno al reddito della categoria.Il raggiungimento di questo obiettivo è il frutto di uno sforzo amministrativo significativo,un imponente e rapido processo svoltosi in ottemperanza al Decreto Direttoriale n. 2987 del 08.10.2025 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.I pagamenti sono stati disposti a favore dei pescatori beneficiari, come risultanti dalla banca dati dei creditori allegata al Dispaccio del competente Dicastero, mentre il volume di pratiche gestite è stato pari al 25% rispetto al dato nazionale complessivo, evidenziando il peso del comparto pesca per l’intero territorio regionale!Il processo di liquidazione ha richiesto la gestione di oltre 5.000 pratiche, a favore di circa 2.700pescatori della Regione Puglia.Eclatanti sono i dati alla base di questa importante attività:
166.171 giornatedi Fermo Obbligatorio, per un importo erogato pari ad € 5.026.470,00;
31.423 giornate di Fermo Non Obbligatorio, per un importo erogato pari ad € 911.070,00.
Grazie all’impegno profuso, la fase di pagamento è stata ultimata con successo entro la fine del corrente esercizio finanziario:un risultato chiave che assicura la tempestiva ricezione degli emolumenti da parte dei beneficiari.
Si sottolinea infine che l’intera operazione è stata accompagnata da numerose e costanti interlocuzioni con le sigle sindacali regionali in materia di pesca, garantendo la massima trasparenza e la efficace collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori durante l’articolato processo.

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