Il maltempo si abbatte sulla Puglia, scattano 4 distinte allerte meteo: “Evitare sottopassi, argini, ponti”

Il maltempo si abbatte sulla Puglia, dove scattano quattro distinte allerte meteo emesse dal Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia.All

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Meteo, domenica forti piogge sui rilievi della Toscana - Toscana Notizie

Il maltempo si abbatte sulla Puglia, dove scattano quattro distinte allerte meteo emesse dal Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia.Allerta meteo ‘gialla’ per vento su tutta la regione dal pomeriggio di oggi, 4 dicembre, e per le successive 28 ore; allerta ‘gialla’ per rischio idrogeologico e temporali su area C-Centrale Adriatica, F-Centrale Bradanica, G-Basso Ofanto dal pomeriggio di oggi e fino a mezzanotte.Ancora, allerta ‘arancione’ per rischio idrogeologico e temporali su area D-Salento e E-Bacini del Lato e del Lenne a partire dal pomeriggio di oggi estendendosi dalla mezzanotte del 4 dicembre 2025 e per le successive 24 ore, su tutta la Regione; allerta ‘gialla’ per rischio idraulico sull’area B- Tavoliere e Bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle e su E-Bacini del Lato e del Lenne dalla mezzanotte del 4 dicembre 2025 e per le prossime 20 ore.

La situazione meteo
L’Italia è stretta tra due perturbazioni, una sullo Ionio che interessa i settori ionici del Paese, la seconda da ponente arriva ad interessare i settori occidentali del Territorio Nazionale. Precipitazioni, anche temporalesche, interesseranno anche la Puglia.Domani, le precipitazioni da ovest si estenderanno ai settori tirrenici e quelle sullo Ionio si muoveranno verso i Balcani, interessando le regioni meridionali peninsulari e marginalmente anche il medio versante adriatico. Le temperature non subiranno grandi variazioni.Per il quadro sinottico descritto, si prevedono venti da forti a burrasca sud – orientali con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sono previste altresì precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati fino a puntualmente elevati; conseguente innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità a livello territoriale locale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.I rischi possibili
Il verificarsi di piogge abbondanti e prolungate possono determinare alluvioni, l’ingrossamento dei corsi d’acqua (fiumi, torrenti, canali ma anche rete fognaria) fino a farli esondare, cioè straripare o rompere gli argini, allagando il territorio circostante, frane e smottamenti. Il Comune indica nel proprio Piano di protezione civile sia le aree alluvionabili a causa di piccoli fiumi, torrenti tombati, fiumare e reti fognarie, sia le aree che possono essere interessate dall’esondazione di fiumi di grandi dimensioni, individuate nel Pgra – Piano di gestione del rischio di alluvioni realizzato dalle Autorità distrettuali o da Regioni e Province Autonome.Nel Piano di protezione civile sono incluse anche le situazioni potenzialmente critiche in corrispondenza di argini, ponti, sottopassi e restringimenti del corso d’acqua. La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della Protezione Civile regionale.

Norme di autoprotezione
Chiudere e presidiare i sottopassi da parte delle autorità comunali.Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni.Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.

Salire ai piani superiori se l’acqua inizia a salire.

Evitare l’ascensore: si può bloccare.

Tenersi informato su come evolve la situazione e seguire le indicazioni fornite dalle autorità.

Allontanarsi dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.

Raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata – o sali ai piani superiori di un edificio – evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.

Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.

 

 

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