Le piogge di questi ultimi giorni di novembre, una manna dal cielo per i campi assetati del Foggiano. Erano anni che a novembre non pioveva così t

Le piogge di questi ultimi giorni di novembre, una manna dal cielo per i campi assetati del Foggiano. Erano anni che a novembre non pioveva così tanto: semine salve e boccata d’ossigeno per gli invasi che a causa della persistente siccità si stavano prosciugando.Il fattore importante di questi giorni è che i terreni sono saturi e quindi se arrivano altre piogge, l’acqua va negli invasi. Occhito, l’invaso più importante e da anni sotto osservazione, ha avuto un apporto di circa 8 milioni di metri cubi. Sicuramente buono per il potabile. Oggi la disponibilità idrica è pari a 46 milioni di metri cubi, nello stesso giorno di un anno fa i mc erano appena 28. Il dato più importante che già da qualche giorno sta nevicando sui monti del Molise. Al momento la situazione negli altri bacini idrici gestiti dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata, non è ancora ottimale, ma si spera nelle piogge e soprattutto nevicate di dicembre.

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