La Puglia è la regione italiana con il maggior numero di lavoratori dipendenti in agricoltura: sono il 15% del totale nazionale, per un totale di

La Puglia è la regione italiana con il maggior numero di lavoratori dipendenti in agricoltura: sono il 15% del totale nazionale, per un totale di 151.858 occupati, in lieve flessione (meno 0,6%) rispetto all’anno scorso.Lo comunica Coldiretti Puglia in una nota sulla base dell’Osservatorio Inps sul lavoro in agricoltura nel 2024, che conta 27.576 aziende agricole che impiegano operai agricoli dipendenti in Puglia.
Alle tradizionali attività di gestione delle attività di raccolta e di allevamento – prosegue l’associazione – “si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle multifunzionali a quelle ad alta specializzazione tecnologica, capaci di supportare le imprese nella digitalizzazione della propria azienda, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0”.Alcuni esempi sono il data analyst agricolo, che analizza i dati provenienti da sensori e macchine per ottimizzare operazioni e rese, ma anche lo specialista in agricoltura di precisione che utilizza Gps, satelliti e sensori per gestire le colture riducendo gli sprechi.
In crescita ci sono anche figure quali lo specialista in sistemi IoT, che coordina dispositivi connessi, e l’esperto in blockchain per l’agricoltura, garante di trasparenza e sicurezza nelle filiere. Così come il consulente per l’innovazione agricola, che promuove l’adozione di tecnologie e pratiche sostenibili, e il consulente per la sostenibilità agricola, che aiuta a ridurre l’impatto ambientale. Infine il dronista, che svolge un ruolo essenziale nelle mappature e nella concimazione aerea.


COMMENTI