AVVIATI A MANFREDONIA I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI

«Poco più di un anno e la nuova Caserma dei Carabinieri sarà cosa fatta» parola di Filippo Cetola, amministratore unico della “Cetola SpA” di Piet

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«Poco più di un anno e la nuova Caserma dei Carabinieri sarà cosa fatta» parola di Filippo Cetola, amministratore unico della “Cetola SpA” di Pietramontecorvino, l’impresa che si è aggiudicato l’appalto della costruzione della Caserma dei Carabinieri che sorgerà al posto dell’edificio dell’Istituto tecnico Nautico dal 2011 trasferito nel polo tecnologico scolastico.
La dichiarazione nel corso della conferenza stampa tenuta, dinanzi all’edificio in demolizione, dal sindaco Domenico La Marca col quale erano alcuni assessori della sua giunta, il presidente del Consiglio comunale, il dirigente del settore comunale Lavori pubblici, e una rappresentanza della Cetola SpA.
Un momento di legittima soddisfazione manifestata dal sindaco «per essere riusciti a recuperare un progetto che più di una volta, negli anni passati, ha rischiato di andare perduto e che oggi vediamo avviato a realizzazione consolidando il fattivo e fruttuoso impegno di questa amministrazione. Abbiamo ridato dignità e decoro ad una zona residenziale di pregio e assicurato alla Benemerita una sede razionale e prestigiosa». In effetti il rientro nella disponibilità comunale di quell’edificio sin dal 2011 aveva fatto ipotizzare soluzioni diverse per il suo riutilizzo, discusse in numerose riunioni, l’ultima nel novembre 2015, tutte risultate infruttuose. Nel frattempo quell’edificio è andato sempre più degradandosi divenuto immondezzaio pubblico.
L’amministratore Filippo Cetola non nasconde la soddisfazione «per il proficuo lavoro svolto assieme all’amministrazione, per realizzare un progetto che pareva di difficile esecuzione per una serie di motivi tecnici e amministrativi andati complicandosi per il tempo perduto negli anni passati. Con gli uffici comunali, il nostro ufficio tecnico e lo studio di progettazione Perillo di Palo del Colle – evidenzia Cetola – siamo riusciti a mettere in piedi il progetto e a renderlo esecutivo».
Un lavoro complesso condizionato dai costi generali lievitati sensibilmente. Il tutto doveva rientrare nel budget di 3.869 850,63 euro, disponibilità effettiva del finanziamento di 4.899 944,00 (la differenza destinata agli adempimenti di legge) ottenuto dal PNRR “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e di degrado sociale” approvato da ECOFIN il 13 luglio 2021. Un condizionamento che si è riverberato nella volumetria della Caserma sviluppata su due piani «senza peraltro – rileva Stefano Cetola – incidere sulla funzionalità della Caserma i cui vari ambienti sono stati pensati e realizzati nell’ottica di facilitare il naturale flusso e utilizzo dell’edificio e allo stesso tempo soddisfare le necessità operative. Le strategie progettuali adottate – annota infine – si articolano in una serie di aspetti costruttivi e funzionali tipici di una edilizia eco-sostenibile e d eco-compatibile».
I lavori di fatto sono già iniziati da una settimana. «Stiamo procedendo – spiega il responsabile dell’impresa costruttrice – a eliminare tutto quanto di ingombrante nei vari locali prima di procedere alla demolizione dell’edificio esistente con particolare attenzione alla differenziazione dei rifiuti che saranno separati per tipologia e conferiti in appositi impianti di smaltimento-trattamento o recupero».
Michele Apollonio

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