La corrente è andata via ieri, sabato 18 ottobre, intorno alle 16, nell’Ospedale di Manfredonia. All’improvviso, il ‘San Camillo’ è rimasto al bui

La corrente è andata via ieri, sabato 18 ottobre, intorno alle 16, nell’Ospedale di Manfredonia. All’improvviso, il ‘San Camillo’ è rimasto al buio per un blackout causato, probabilmente, sia dal maltampo che dalla obsolescenza della cabina elettrica principale, di cui è stata già prevista e finanziata la sostituzione all’interno del progetto di rifunzionalizzazione dello stesso presidio a valere sui fondi FSC 2021-2027 per complessivi 5 milioni di euro, insieme ai gruppi elettrogeni.Prontamente – fanno sapere dall’Asl Foggia – la macchina dell’emergenza (Area Tecnica, operatori di SanitaService, le ditte di manutenzione LFM spa e Gruppo Dipergola, ognuno per le proprie competenze) è entrata in funzione adoperandosi per minimizzare i disservizi, garantendo il prosieguo di tutte le attività sanitarie in piena sicurezza, fino ad assicurare, allo stato attuale, una doppia fonte di alimentazione elettrica.Sono in corso operazioni di smontaggio della cabina e di sostituzione dei componenti guasti, le cui previsioni di completamento sono previste per venerdì prossimo, 24 ottobre.Al momento del black-out erano ricoverati presso l’Ospedale di Manfredonia 38 pazienti. Per la precisione 8 in Cardiologia, di cui uno con monitoraggio continuo, 3 in Chirurgia e uno in Ortopedia, 13 in Medicina, 9 in Psichiatria e 4 in Lungodegenza. Nonostante il disagio causato dalla situazione imprevedibile, il personale sanitario di tutte le Unità Operative, in uno con la Direzione Medica di Presidio e l’Area Tecnica, hanno garantito continuo monitoraggio, continuità assistenziale e terapeutica a tutti i degenti ricoverati.Nessun paziente degente è stato trasferito, ivi compreso il paziente cardiologico in monitoraggio continuo, che non ha subito alcuna interruzione. Si è provveduto a comunicare lo stato di emergenza alla Centrale Operativa del 118 al fine di garantire la sicurezza ai pazienti.In carico al Pronto Soccorso, al momento del black-out, vi erano 5 pazienti, di cui uno in codice arancione, stabilizzato e trasferito presso il Presidio Ospedaliero di Cerignola, 2 in codice azzurro e 2 in codice verde. Questi ultimi 4 sono stati trattati, 3 dimessi con indicazioni cliniche e 1 ricoverato presso la Unità Operativa di Medicina.Resta al momento lo stato di allerta alla Centrale Operativa del 118, ma il Pronto Soccorso e le Unità Operative stanno garantendo assistenza e cure in sicurezza a tutti i pazienti che giungono con mezzo proprio al Presidio di Manfredonia. Allo stato sia le diagnostiche di laboratorio che strumentali sono state completamente ripristinate e pertanto sono operative.La Direzione Strategica ringrazia tutti gli operatori tecnici che hanno lavorato nell’emergenza e stanno lavorando per rispristinare la situazione e tutti gli operatori sanitari che hanno garantito e stanno garantendo, seppure in una situazione di disagio, con serenità e spirito di squadra, assistenza e cure a tutti pazienti.

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