La firma dell’atto costitutivo potrebbe arrivare a giorni in un importante studio notarile di Bari. Con almeno una decina di imprenditori pugliesi

La firma dell’atto costitutivo potrebbe arrivare a giorni in un importante studio notarile di Bari. Con almeno una decina di imprenditori pugliesi pronti a scommettere su un progetto ambizioso: dotare la regione della sua prima compagnia aerea «made in Puglia» e a capitale interamente privato. Pronta a spiccare il volo verso importanti rotte nazionali, e poi internazionali, dando così una risposta alla sempre più frequente domanda di mobilità nei cieli nostrani. E soprattutto a tariffe più contenute e calmierate, dopo le tariffe alle stelle degli ultimi mesi.
Potrebbe chiamarsi «Puglia Sky» (ma il nome non è ancora certo) la compagnia aerea sulla quale stanno lavorando diversi imprenditori nostrani. La proposta, lanciata nelle scorse settimane dal presidente di Confindustria Bari-Bat, Mario Aprile, è stata pienamente raccolta ed è in un avanzato stato di decollo.
I primi quattro imprenditori interessati
Nel progetto iniziale ci sono almeno quattro importanti imprenditori del tessuto locale, operanti in settori molto diversi. Due di loro sono della Capitanata e si tratterebbe di Antonio Salandra di Biccari e Giacomo Mescia di Orsara di Puglia, entrambi operanti nel settore delle rinnovabili e dell’eolico. Gli altri due sarebbero invece Vito Ladisa, editore e imprenditore della ristorazione e del mondo del calcio, e Antonio Albanese di Massafra, editore e imprenditore nella gestione dei rifiuti.
Sul piatto ci sarebbero in questa fase almeno 5 milioni e mezzo di euro di capitale, destinato ad aumentare visto l’interesse sempre più crescente di altri imprenditori, pronti a investire in quella che non è una semplice scommessa ma un punto di reale partenza.
Circolata la notizia, diversi big dell’imprenditoria, locale e nazionale, si sarebbero fatti avanti per avere notizie e informazioni sul progetto. Non a caso secondo i beninformati potrebbero aggiungersi almeno altri cinque imprenditori – i cui nomi restano ancora top secret – che hanno avviato importanti interlocuzioni con Confindustria Bari-Bat e il suo presidente Aprile (in questi giorni raggiunto da decine e decine di telefonate).
Spettatore altamente interessato agli sviluppi Aeroporti di Puglia con il suo presidente Antonio Vasile che non ha nascosto di «fare il tifo» per questa operazione.
Il rafforzamento delle tratte da Brindisi e Foggia
Il modello operativo della nuova compagnia guarderebbe molto al principale scalo pugliese, quello di Bari-Palese, ma anche e soprattutto al rafforzamento dell’offerta dell’aeroporto del Salento di Brindisi e del Gino Lisa di Foggia. Proprio Foggia, lo scalo in questa fase in stallo, attende AeroItalia, la compagnia destinata a sostituire dal prossimo sabato 1 novembre la Lumiwings inaugurando il primo collegamento tra Foggia e Milano e nei giorni successivi anche con Torino. Aeroporti di Puglia avrebbe chiesto anche una terza rotta.
Insomma, le premesse per un’importante operazione imprenditoriale ci sono tutte. Resterebbero poi tutte le fasi relative alle autorizzazioni e al reclutamento del personale attingendo dai consistenti esuberi che negli ultimi anni si sono registrati nel settore.
Una compagnia «made in Puglia» darebbe fiato e ossigeno non solo al potenziamento del turismo da e per la regione, ma anche alla sempre più crescente domanda di mobilità, specie per il Centro e Nord Italia, per ragioni di lavoro e di salute. Meglio se a tariffe più contenute dopo i prezzi alle stelle delle ultime settimane, complice anche il blocco dei treni tra diverse città della Puglia e Roma. Senza dimenticare poi la questione degli scali che ancora oggi si sentono più penalizzati rispetto a quello principale di Bari. Non a caso nei giorni scorsi numerose proteste si sono sollevate dal mondo imprenditoriale e politico per l’esclusione dello scalo di Brindisi dai nuovi voli che collegheranno Bari a New York. Ben sei dal prossimo anno e nessuno dal Salento, nonostante i numeri da record sul fronte delle presenze.

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