In provincia di Foggia si sta riscontrando un forte incremento di adolescenti che manifestano gravi disagi psicologici, tra cui comportamenti auto

In provincia di Foggia si sta riscontrando un forte incremento di adolescenti che manifestano gravi disagi psicologici, tra cui comportamenti autolesivi, depressione e disturbi dell’alimentazione. A evidenziarlo sono i dati raccolti dall’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (Npia) del Policlinico di Foggia, struttura che accoglie giovani anche da territori limitrofi.Secondo le informazioni disponibili, questi problemi riguardano in egual misura ragazzi e ragazze, con esordi che si verificano già intorno agli 11 anni. “Si tratta di una vera emergenza psicologica e psichiatrica – afferma Anna Nunzia Polito, direttrice del reparto Npia –. Abbiamo osservato un costante aumento dei disagi a partire dalla pandemia di Covid-19. L’isolamento, in particolare durante la seconda ondata, ha avuto un impatto notevole su una fascia d’età già vulnerabile, alterando profondamente le dinamiche sociali, sempre più relegate al mondo virtuale. Sembra che si sia aperto un vero e proprio vaso di Pandora”.La direttrice pone inoltre l’accento su un altro fenomeno preoccupante: il bullismo, in particolare quello online. “Invito i ragazzi a non chiudersi, a confidarsi con qualcuno: genitori, insegnanti, il pediatra di famiglia, un sacerdote, chiunque possa offrire ascolto. È importante abbattere le barriere che spesso si costruiscono e affrontare la realtà senza rifugiarsi dietro un’identità virtuale. Allo stesso modo, esorto gli adulti a prestare più attenzione ai segnali, spesso impercettibili, che indicano un disagio profondo”.

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