Il 43% degli italiani non ha redditi. Leo, priorità ceto medio

Un Paese in cui il peso del fisco è concentrato su una minoranza di contribuenti. Il 43,15% degli italiani non ha redditi e quindi vive a carico d

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Fisco, il 43% degli italiani risulta senza redditi. Quasi un cittadino su due non versa l'Irpef

Un Paese in cui il peso del fisco è concentrato su una minoranza di contribuenti. Il 43,15% degli italiani non ha redditi e quindi vive a carico di qualcuno mentre oltre il 78% di tutto il gettito Irpef è concentrato su 11,6 milioni di contribuenti, poco più di un quarto del totale. E’ quanto emerge dalla dodicesima edizione dell’Osservatorio sulle entrate fiscali, a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, presentata alla Camera dei Deputati insieme a CIDA – Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità, sostenitrice della ricerca, in occasione del convegno “Il difficile finanziamento del welfare italiano”.Dalla rielaborazione dei dati Mef e Agenzia delle Entrate emerge infatti che, nel 2024, su una popolazione di 58.997.201 cittadini residenti sono stati 42.570.078 quanti hanno presentato una dichiarazione dei redditi (con riferimento all’anno di imposta precedente).  A versare almeno 1 euro di IRPEF, però, solo 33.540.428 residenti, vale a dire poco più della metà degli italiani; a ogni contribuente corrispondono quindi 1,386 abitanti. “Si dice spesso che l’Italia sia un Paese oppresso dalle tasse. Ma è davvero così? I numeri dicono di no. Il problema non è che tutti paghino troppo, ma che pochi paghino per tutti. Quasi un cittadino su due non versa nemmeno un euro di Irpef, e così poco più di un quarto dei contribuenti si fa carico da solo di quasi l’80% dell’imposta” dichiara Stefano Cuzzilla, presidente CIDA “questo squilibrio logora il ceto medio, scoraggia i giovani e mette a rischio il futuro del Paese. Per questo, alla vigilia della legge di bilancio, chiediamo alla politica scelte coraggiose: meno evasione, più equità, investimenti veri su lavoro e salari”.

dati, dunque, non sembrano riflettere la narrazione di una popolazione oppressa dalle tasse, ancora di più se incrociati con quelli relativi all’effettiva ripartizione del carico fiscale: su 42,6 milioni di dichiaranti, poi, il 76,87% dell’intera Irpef è pagato da circa 11,6 milioni di milioni di contribuenti, mentre i restanti 31 ne pagano solo il 23,13%.

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