il comune vende

Con la pubblicazione dell’avviso di deposito delle procedure di indizione dell’asta pubblica per l’alienazione di alcuni immobili di proprietà com

CASTELLO E PARCO ARCHEOLOGICO DI SIPONTO: I DATI DELLE AFFLUENZE DEL 25 APRILE E DEL 1° MAGGIO
Quando Dante Incontro Re Manfredi
Violenza carnale su una minorenne, condannato noto ballerino Michele Mangano

Potrebbe essere un'immagine raffigurante castello e Camogli

Con la pubblicazione dell’avviso di deposito delle procedure di indizione dell’asta pubblica per l’alienazione di alcuni immobili di proprietà comunale, il Comune di Manfredonia ha dato il via all’attuazione del Piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari per l’anno finanziario 2025.
L’avviso rimarrà affisso nella bacheca comunale per trenta giorni, dopo di che nei successivi sessanta giorni, gli interessati potranno presentare le proprie osservazioni e proposte trasmettendole per PEC all’indirizzo protocollo@comunemanfredonia.leggimail.it
Gli immobili individuati dall’amministrazione comunale e posti all’asta, sono stati dichiarati non funzionali all’attività istituzionale e classificati pertanto come patrimonio disponibile e saranno quindi ceduti ai privati tramite gara telematica gestita dalla Centrale Unica di Committenza del Tavoliere. Le offerte, a norma di regolamento, dovranno prevedere un rilancio minimo del due per cento rispetto al prezzo base.
Il Piano come deliberato dal consiglio comunale, prevede dodici lotti comprendenti: un terreno edificabile in zona Gozzini (prezzo base 384.880 euro); ex aree ASE CCR (centro raccolta differenziata) in Via Tratturo del Carmine (680.000 euro); chiosco “La Rotonda” su Viale Miramare (246.937 euro); diversi immobili a Borgo Mezzanone con prezzi variabili (da 7.600 a 42.420 euro); chioschi siti in varie zone (valore totale 200 mila euro). Allegato all’avviso è l’elenco dettagliato degli immobili dalla cui vendita il Comune ritiene di poter ricavare complessivamente un paio di milioni.
Naturalmente il Piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari del Comune, ha avuto l’approvazione del Collegio dei revisori dei conti che ha esaminato il Dup, il Documento unico di programmazione, vale a dire lo strumento principale di programmazione strategica e operativa degli enti locali, la guida generale che orienta tutte le politiche e le attività dell’ente, e fondamentale per coordinare le risorse e le azioni dell’amministrazione in coerenza con gli obiettivi sociali, economici e civili del programma di mandato. E quindi la verifica dei pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dai dirigenti di riferimento, nonché la normativa inerente alla programmazione economica-finanziaria degli enti locali.
Ma i ricavi dalle alienazioni come saranno impiegati? Non c’è una destinata codificata eppertanto le direttrici possono essere diverse: per il risanamento finanziario; estinzione anticipata di mutui e prestiti; situazioni finanziarie generali dell’ente; sostegno al percorso del Piano di riequilibrio finanziario; investimenti in opere pubbliche; a supporto di spese impreviste o emergenziali. In ogni caso a sussidio e vantaggio di impieghi pubblici.
La parola passa ora ai privati che dovranno valutare le opportunità di aderire all’offerta comunale.
Michele Apollonio

Potrebbe essere un'immagine raffigurante castello e Camogli

COMMENTI

WORDPRESS: 0