C’è un Puglia meno appariscente e più segreta, una Puglia di vicoli notturni, passioni feroci, segreti taciuti che affiorano all’improvviso, propr

C’è un Puglia meno appariscente e più segreta, una Puglia di vicoli notturni, passioni feroci, segreti taciuti che affiorano all’improvviso, proprio come nelle migliori pagine di un noir. È questa l’anima più inquieta e ombrosa, che tanti scrittori e scrittrici hanno scelto di esplorare, trasformando il Tacco d’Italia nel palcoscenico di indagini, misteri e drammi esistenziali con storie che restituiscono un territorio autentico, lontano dai cliché, pieno di contraddizioni. Dai legal thriller che affondano nelle aule giudiziarie ,alle indagini al femminile femminili ai gialli psicologici che scavano nell’animo umano, queste pagine mostrano come la letteratura di genere sia la chiave per comprendere un luogo e la sua gente.Che siate amanti dei polizieschi più classici, dei noir realistici o delle storie che uniscono mistero e introspezione, troverete in questa selezione un viaggio letterario che vi porterà tra le ombre e le luci della Puglia, rivelandone il volto più sorprendente e segreto.
Testimone inconsapevole di Gianrico Carofiglio (Sellerio)
Primo romanzo che inaugura la serie dell’avvocato Guido Guerrieri, ambientata a Bari. La storia ruota attorno alla difesa di un uomo senegalese accusato dell’omicidio di un bambino. Tutto sembra giocare contro di lui: le prove, i pregiudizi sociali, un’opinione pubblica già pronta a condannarlo. Guerrieri, professionista in crisi esistenziale e personale, decide comunque di affrontare il caso, dando vita a un legal thriller che mescola indagine giudiziaria e introspezione psicologica. Attraverso la sua voce ironica e riflessiva, Carofiglio tratteggia l’ambiente forense barese e denuncia le storture del sistema giudiziario italiano.
A chi è consigliato: a chi ama i legal thriller che uniscono tensione processuale, introspezione e uno sguardo critico sulla giustizia italiana.
Spaghetti all’Assassina di Gabriella Genisi (Sonzogno – Marsilio)
È il primo titolo della serie che ha reso celebre la commissaria Lolita Lobosco, una donna di mezza età, bella e determinata, che vive e lavora a Bari. L’indagine prende il via con la morte misteriosa di un cuoco, inventore del celebre piatto “spaghetti all’assassina”, specialità locale croccante e piccantissima. Tra colleghi maschilisti, amori complicati e il fascino del mare, Lolita conduce un’indagine che si intreccia con la vita quotidiana e i sapori della Puglia. Genisi tratteggia un noir ironico e sensuale, in cui Bari diventa protagonista, con le sue strade, le sue voci e le sue contraddizioni.
A chi è consigliato: a chi ama i gialli mediterranei, le protagoniste femminili forti e ironiche e le storie che mescolano mistero, umanità e gastronomia.
Notturno salentino di Federica De Paolis (Mondadori)
In un caldo e soffocante agosto salentino, Livia, donna colta ma insoddisfatta, si trova a fare i conti con il naufragio del suo matrimonio e con un evento inaspettato: un omicidio avvenuto nell’uliveto di famiglia. Mentre la tensione cresce, la protagonista scivola in un vortice di sospetti e ossessioni, che riflettono anche la sua crisi personale. Il romanzo gioca sui contrasti: la luce abbagliante del Sud e le ombre della psiche, la bellezza paesaggistica e la corruzione morale, la sensualità e la violenza. Ne risulta un noir atmosferico, che va oltre il genere per esplorare le zone oscure delle relazioni umane.
A chi è consigliato: a chi apprezza i noir psicologici, i romanzi in cui l’ambiente diventa specchio dell’animo e le vicende private si intrecciano con un crimine.
I Collezionisti di Paolo Regina (Neri Pozza)
Ambientato nella splendida città di Trani, il romanzo racconta la prima indagine della vicequestore Gaia Innocenti, un personaggio fuori dagli schemi: intelligente, ironica, attenta ai dettagli e capace di grande empatia. L’omicidio di un noto antiquario durante una fiera scuote la città, portando alla luce traffici illeciti e segreti nascosti sotto il velo di rispettabilità. Regina unisce il fascino dell’ambientazione pugliese, tra cattedrali romaniche, vicoli e scorci sul mare, a una trama gialla classica, con personaggi ben caratterizzati e colpi di scena calibrati.
A chi è consigliato: A chi ama i gialli con atmosfere storiche e artistiche, investigatori fuori dagli schemi e una città che diventa cornice narrativa viva.
Uomini e cani di Omar Di Monopoli (Adelphi)
Considerato un capolavoro del “western meridiano”, il romanzo è ambientato in un Salento arcaico e violento. Qui uomini e animali si muovono in uno scenario spietato, tra criminalità, vendette e sopravvivenza. Ogni personaggio è accompagnato dal proprio cane, simbolo e riflesso della sua natura, in un intreccio corale che mette in luce la brutalità del contesto e l’umanità contraddittoria dei protagonisti. Con una lingua secca, viscerale e poetica, Di Monopoli costruisce un noir rurale che scardina l’immagine turistica del Sud, restituendo un affresco crudele e ipnotico.
A chi è consigliato: a chi ama i noir sporchi, duri e realistici, con una forte componente antropologica e paesaggistica.


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