Anche quest'anno sta per abbattersi sulle famiglie italiane la consueta stangata di settembre legata all'acquisto di libri e materiale scolastico
Anche quest’anno sta per abbattersi sulle famiglie italiane la consueta stangata di settembre legata all’acquisto di libri e materiale scolastico per alunni e studenti. Lo afferma il Codacons, che fornisce come ogni anno le stime sul caro-scuola e sulle spese che dovranno affrontare i genitori in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.Per quanto riguarda il materiale scolastico, l’offerta è estremamente diversificata sia sul fronte delle marche che dei prezzi al pubblico, e ogni anno compaiono sul mercato nuove linee e nuovi prodotti per gli studenti – spiega il Codacons. In base alle prime stime, zaini, diari e astucci, così come materiale da cartoleria (penne, quaderni, pennarelli, matite ecc.) registrano quest’anno incrementi di prezzo compresi tra il +3% e il +5% rispetto allo scorso anno.
Aumenti anche per i libri scolastici
Previsti incrementi anche per i libri – avvisa il Codacons. L’Istat ha registrato infatti nell’ultimo mese aumenti medi del +3,8% sul 2024 per i testi scolastici. Proprio sul fenomeno del caro-libri le denunce del Codacons hanno trovato conferma in un report dell’Antitrust pubblicato a inizio agosto, da cui emergono le tante criticità del settore che incidono sulla spesa delle famiglie, dalla scarsa concorrenza (con l’80% del mercato concentrato nelle mani di 4 editori) all’odioso fenomeno delle nuove edizioni adottate dalle scuole, libri immessi sul mercato con qualche pagina o immagine diversa rispetto all’edizione precedente, ma a prezzi più alti.

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