CERTAMENTE non basteranno per soddisfare le tante richieste di aiuto, ma sono pur sempre degli interventi importanti volti a «sostenere concretame
CERTAMENTE non basteranno per soddisfare le tante richieste di aiuto, ma sono pur sempre degli interventi importanti volti a «sostenere concretamente i cittadini e le cittadine che vivono situazioni di fragilità economica e sociale». Si tratta dello stanziamento da parte del Comune di Manfredonia, di 316mila euro per contributi dedicati al pagamento delle utenze TARI e dei canoni di locazione.
PER DARNE notizia il sindaco Domenico La Marca ha scelto la rubrica “Settimana in Comune”, l’appuntamento settimanale “a tu per tu” con i cittadini per un resoconto sia pure sommario, dell’attività svolta nei sette giorni precedenti. Una iniziativa inedita che La Marca ha attuato in quel contesto di trasparenza e condivisione impressa all’attività amministrativa. Questo terzo appuntamento il sindaco lo ha tenuto nella cucina della mensa “Santissimo Redentore”, una iniziativa benefica che da oltre trent’anni assicura un pasto a chi non può permetterselo.
LA GIUNTA comunale ha approvato le delibere relative all’erogazione di contributi a sostegno di nuclei familiari con disagio socio-economico e relativo avviso pubblico con le modalità di accesso a quei contributi. Che saranno destinati alla copertura parziale della TARI per gli anni 2023 e 2024 e dei canoni di locazione per il 2024, secondo criteri ispirati alle precedenti misure nazionali e regionali “Fitto Casa”, non più attive da tre anni. «Si tratta di una scelta politica importante» rileva La Marca. «Questi contributi – precisa – sono un segnale chiaro di un’amministrazione che vuole che nessuno resti indietro e presupposto per costruire una comunità più solidale, più attenta alle fragilità. Le risorse messe a disposizione sono frutto di un lavoro di squadra, iniziato con la programmazione del bilancio in sede di assestamento e condiviso con l’intera Giunta e tutte le forze politiche di maggioranza».
IL SINDACO La Marca ha anche richiamato la delibera dalla giunta comunale relativa alla “Casa dei diritti” di Siponto, una delle eccellenze in fatto di promozione dei diritti umani e sociali degli immigrati e delle categorie deboli coinvolte nel fenomeno migratorio. Una iniziativa del Comune di Manfredonia realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea, il Ministero dell’interno, la Regione Puglia. Dal 2010, l’immobile è punto di riferimento per l’inclusione sociale, la mediazione linguistica e culturale, il sostegno abitativo, l’istruzione e la formazione lavorativa dei migranti presenti sul territorio.
Ospita lo “Sportello 108” e il servizio “Drop” per la tutela delle vittime di tratta, sfruttamento sessuale e lavorativo.
LA GIUNTA comunale ha deliberato la prosecuzione delle attività sociali rivolte alla popolazione migrante per i prossimi sei anni, alla Cooperativa sociale Medtraining a r.l, alle medesime condizioni, vale a dire pagamento del canone mensile di 350 euro e delle utenze di servizio. Con la stessa delibera, il Comune ha anche confermato la destinazione permanente della struttura a patrimonio indisponibile comunale, ribadendo il vincolo di utilizzo per finalità sociali legate all’impatto migratorio.
Michele Apollonio
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