Sono risultati sempre conformi i parametri di Enterococchi fecali ed Escherichia coli nei monitoraggi effettuati da Arpa Puglia tra aprile e lugli

Sono risultati sempre conformi i parametri di Enterococchi fecali ed Escherichia coli nei monitoraggi effettuati da Arpa Puglia tra aprile e luglio in 26 punti di prelievo nelle acque della Laguna di Varano. Lo ha comunicato l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente al Comune di Ischitella in riscontro alla richiesta di chiarimenti formulata dal sindaco Alessandro Nobiletti e dagli assessori Lucrezia Cilenti e Vincenzo Basile, dopo i rilievi sulla qualità delle acque nell’ambito della campagna Goletta dei Laghi di Legambiente.
Il monitoraggio delle acque di balneazione viene effettuato con frequenza mensile nel periodo aprile-settembre, controllando i due parametri microbiologici indicatori di inquinamento di origine antropica che possono avere potenziali impatti sulla salute pubblica. I valori di Enterococchi fecali ed Escherichia coli in 26 punti di campionamento sono risultati inferiori ai limiti di legge. Non è stata riscontrata, dunque, alcuna anomalia.
Nella sua nota, Arpa Puglia ha precisato che è competenza delle istituzioni locali che gestiscono e controllano il territorio chiarire l’esistenza di eventuali fonti di pressione antropica o criticità strutturali che possano giustificare l’alterazione dei parametri idrici rilevati (circostanza che, nel caso di specie, non risulta confermata dai controlli ufficiali). “Il nostro Comune continuerà a collaborare con Arpa Puglia per monitorare lo stato delle nostre acque lagunari e marittime”, ha fatto sapere il sindaco Nobiletti.
Stessa comunicazione ha ricevuto il collega di Lesina, Primiano Di Mauro: “I dati Arpa Puglia (nota prot. N. 46849 del 01/08/2025) parlano chiaro: i 34 punti di prelievo monitorati da aprile a luglio hanno restituito risultati pienamente conformi alla normativa nazionale. I livelli di Enterococchi ed Escherichia coli, indicatori fondamentali per valutare la balneabilità, sono stati sempre al di sotto dei limiti previsti dal D.Lgs. 116/2008. Questo significa, semplicemente, che il lago va gestito ma non è inquinato”, ha fatto sapere il sindaco che lamenta un “allarmismo da tastiera” in riferimento ai dati diffusi da Legambiente.

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