Luglio appena trascorso, è tempo per un primo bilancio sulla stagione turistica in Puglia. Il primo semestre del 2025 ha confermato le previsioni

Luglio appena trascorso, è tempo per un primo bilancio sulla stagione turistica in Puglia. Il primo semestre del 2025 ha confermato le previsioni positive, segnando una crescita, secondo i dati di Puglia promozione, per arrivi e presenze rispetto al 2024 di circa il 14% in più. A luglio bene il turismo di lusso, meno quello di villaggi e campeggi, su cui incide, secondo Confindustria, il rincaro dei voli domestici. Per agosto si prevede un rallentamento, ma emerge già una nuova tendenza.
Il primo semestre del 2025 ha superato le aspettative, con un aumento del 14% negli arrivi e nelle presenze rispetto al 2024, secondo i dati di Puglia Promozione. Luglio, in particolare, ha visto un’ottima performance del turismo di lusso, attratto dalle bellezze paesaggistiche e dall’offerta di servizi di alta qualità della regione. Tuttavia, il segmento dei villaggi e dei campeggi ha risentito dell’aumento dei prezzi dei voli domestici, un fattore che, secondo Confindustria, ha influenzato le scelte dei turisti italiani.
Le previsioni per agosto indicano un rallentamento delle presenze, ma questo non intacca l’ottimismo generale. Al contrario, emerge una nuova tendenza che vede un calo degli arrivi di turisti italiani a favore di un pienone di stranieri. Questo spostamento verso un pubblico internazionale è un segnale positivo della crescente attrattiva della Puglia sui mercati esteri, consolidando la sua reputazione come destinazione di respiro globale.
Mentre agosto si avvia a essere un mese di transizione, l’attenzione si sposta su ottobre, che si preannuncia come un mese di forte afflusso turistico. Questa “destagionalizzazione” è un obiettivo perseguito da tempo dagli operatori del settore, e i dati attuali suggeriscono che si stia concretizzando. Il clima mite, le offerte culturali e gastronomiche, e la possibilità di vivere la Puglia con meno affollamento rispetto ai mesi estivi tradizionali, stanno rendendo ottobre una scelta sempre più popolare.
La domanda è: questa tendenza si consoliderà nei prossimi anni, e quali strategie verranno adottate per supportare e promuovere questa nuova “alta stagione” pugliese?
Massimo Salomone, presidente di Confindustria Puglia Turismo, ha sottolineato l’importanza di queste nuove dinamiche nel servizio di Adele Lapertosa e Bartolomeo Mastronardi. La Puglia, dunque, si sta adattando alle nuove esigenze del mercato, offrendo un’esperienza turistica sempre più diversificata e accessibile per un periodo dell’anno più esteso.
rainews

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