Coldiretti premia le eccellenze della biodiversità

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La biodiversità si difende nei campi e nelle stalle e proprio nel cuore del Mercato Contadino. Qui, a Bari, si è tenuta la cerimonia di consegna della “Targa di Custode della Biodiversità” a una selezione di agricoltori e allevatori della rete di Campagna Amica, protagonisti della produzione dei “Sigilli” della biodiversità italiana.

La targa è stato conferita all’azienda agricola Dibenedetto per aver salvato il ‘tortarello’, a Masseria La Calcara per aver ridato lustro al ‘canestrato pugliese DOP’, a Masseria La Lunghiera per aver preservato la ‘manteca’, all’azienda agricola 2P per la tutela e l’utilizzo multifunzionale del ‘grano Buono di Rutigliano’, all’azienda Salcuno per i ‘salumi di maiale nero’ e all’azienda agricola Amore Coltivato per la custodia e la valorizzazione delle ‘mandorle Filippo Cea e Genco’ di Toritto, custodi della biodiversità che tutelano varietà vegetali e razze animali a rischio di estinzione, coltivate e allevate con passione e responsabilità in Puglia,

Sono 139 le specie vegetali e 9 animali a rischio estinzione in Puglia, registrate come biodiverse, oltre 245mila ettari di aree naturali protette, di cui il 75,8% rappresentato da parchi nazionali – del Gargano e dell’Alta Murgia – e l’8,3% da aree naturali e riserve naturali marine. Le provincie che presentano la più alta percentuale di territorio – aggiunge Coldiretti Puglia – soggetta a protezione sono quella di Foggia (51,5%) e Bari (27,7%). In questi luoghi protetti la varietà vegetale comprende 2.500 specie. Va rispettato il modello di agricoltura costruito attorno al territorio e alla certezza di sicurezza alimentare e ambientale da garantire ai cittadini-consumatori, perché il territorio è lo strumento per offrire bellezze, bontà e genuinità, quindi, anche occasione di autentico miglioramento della qualità della vita, non sacrificabile sull’altare di uno sviluppo apparente e non sostenibile.

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