Manfredonia sotto attacco: incendi dolosi alle ecoballe, il Comune promette tolleranza zero

Un grave attacco criminale ha colpito ancora una volta il territorio di Manfredonia, con due episodi incendiari che fanno temere una strategia pre

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Un grave attacco criminale ha colpito ancora una volta il territorio di Manfredonia, con due episodi incendiari che fanno temere una strategia premeditata e mirata contro l’ambiente e la comunità locale. Dopo il tentativo di incendio sventato nell’area di Bagni Romagna, dove ignoti hanno cercato di appiccare il fuoco alle ecoballe sversate illegalmente nei mesi scorsi, ieri si è verificato un fatto ancora più grave: le ecoballe presenti nella zona industriale sono state incendiate e le fiamme hanno distrutto parte dei rifiuti abbandonati.

A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato il Comune di Manfredonia, con un video diffuso online che documenta la presenza del sindaco Domenico La Marca e dell’assessora all’Ambiente Rita Valentino direttamente sul luogo dell’incendio. “Siamo di fronte a un disegno criminale premeditato – ha dichiarato il primo cittadino –. Non è vandalismo: è un attacco deliberato contro il nostro ambiente, la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini”.

Incendi sventati e roghi appiccati: “È guerra al territorio”
Se l’altro giorno grazie al pronto intervento della Polizia Locale, del PASER, dei vigili del fuoco e dei cittadini dello Sciale delle Rondinelle si è evitata una catastrofe ambientale, stavolta la situazione ha preso una piega ancora più preoccupante. Il rogo appiccato nella zona industriale dimostra, secondo l’amministrazione, che non si tratta di episodi isolati, ma di una strategia mirata a colpire aree sensibili, innescando una vera emergenza ambientale.Sorveglianza continua e azione giudiziaria
Per rispondere con decisione alla minaccia, il Comune ha disposto l’attivazione immediata di un servizio di vigilanza continuativa H24 nell’area di Bagni Romagna. Una misura straordinaria per prevenire nuovi attacchi e difendere una delle zone più delicate del territorio.

Parallelamente, l’amministrazione ha annunciato che si costituirà parte civile in ogni procedimento giudiziario legato a questi episodi. Le indagini per individuare i responsabili sono già in corso, condotte in sinergia con le autorità competenti.

La Marca: “Non ci piegheremo all’illegalità”
Nel messaggio lanciato ai cittadini attraverso i canali ufficiali, sindaco La Marca ha ribadito con fermezza la linea dell’amministrazione: “Manfredonia non si piegherà all’illegalità. Difenderemo il nostro ambiente, la nostra salute e il nostro futuro con ogni mezzo a disposizione. Siamo al fianco dei cittadini e non arretreremo di un passo”.

“Subito accertamenti sanitari e ambientali”
“L’incendio, divampato, all’interno della zona industriale, sta interessando le ecoballe, abbandonate in quell’area tempo addietro”, hanno scritto i consiglieri comunali di Forza Italia durante il rogo. “Le fiamme sprigionano una vasta nube, che incombe sulla Città. Chiediamo l’immediata effettuazione di tutti gli accertamenti di natura sanitaria ed ambientale, per escludere qualunque implicazione incidente sulla salute della popolazione”.

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