PER lo Sporting club di Siponto sarebbe stata l’inaugurazione festosa della stagione estiva con una manifestazione culturale di grande interesse:

PER lo Sporting club di Siponto sarebbe stata l’inaugurazione festosa della stagione estiva con una manifestazione culturale di grande interesse: l’Apulia Short Film Contest, una rassegna di cortometraggi e l’anteprima di un film interattivo con il coinvolgimento del pubblico. L’appuntamento era per il 5 e 6 luglio prossimi, ma è tutto inaspettatamente saltato e non per ragioni tecniche o di altre oggettive circostanze, ma semplicemente, si fa per dire, per il furto delle attrezzature tecniche da usare nella proiezione dei film. Assurdo.
IL COLPO è avvenuto quasi in contemporanea con i disastrosi incendi di automobili a Manfredonia. Mentre in città si appiccava il fuoco a indifese automobili parcheggiate peraltro negli stalli blu, a Siponto, il lido turistico del golfo, si rubava. Preso di mira lo Sporting club, il riferimento rappresentativo delle aspirazioni turistiche del golfo manfredino, nel mentre si preparava ad ospitare un significativo evento culturale (non si sa se ci siano stati altri tentativi di saccheggio nelle ville come accaduto in passato).
I “SOLITI IGNOTI” hanno agito, a quanto è emerso dai primi accertamenti, tranquillamente. Sono penetrati scavalcando il labile recinto dei locali dello storico ritrovo degli ospiti di Siponto, prospicienti, come noto, alla centrale Piazzetta Santa Maria di Siponto, sulla quale affacciano la chiesa e alcuni locali di intrattenimento, e asportato tutto quanto possibile, in primis le attrezzature tecniche da usare nella proiezione dei film.
«LA SORPRESA è stata tanto amara quanto cocente: mai ci saremmo aspettati una azione del genere» riesce a stento ad annunciare Gigi Giuffrida, attore, regista, organizzatore di spettacoli, manfredoniano doc che a questa iniziativa teneva molto. Tra i corti in programma un film tratto dalle novelle di Pirandello, vincitore di un premio Flaiano, Zoom sulle morti per mafia e immigrazione, un corto del giovane regista foggiano Marco Rizzo, e una rivisitazione della storia dei deportati alle isole Tremiti di Franco Mastroluca. Preziosità conclusiva un film interattivo la cui conclusione sarebbe stata definita dal pubblico presente e immediatamente registrata.
«UN PROGRAMMA estivo di ammiccante partecipazione da seguire con leggerezza ma anche con quel pizzico di piacere critico» annota Gigi Giuffrida che non nasconde la forte delusione e preoccupazione «per quel che accade a Manfredonia».
Michele Apollonio

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