Dal riciclaggio al contrabbando, l’illegalità sotto la lente delle Fiamme Gialle

Contrasto all'evasione fiscale, vigilanza sui fondi europei, lotta alle infiltrazioni criminali nell’economia legale. In provincia di Bari le attivi

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Dal riciclaggio al contrabbando, l'illegalità sotto la lente delle Fiamme  Gialle
Contrasto all’evasione fiscale, vigilanza sui fondi europei, lotta alle infiltrazioni criminali nell’economia legale. In provincia di Bari le attività della Guardia di Finanza hanno dato vita a 20mila interventi e 800 indagini nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025. Numeri diffusi in occasione del 251esimo anniversario della fondazione del corpo, celebrazioni culminate in città con la cerimonia ufficiale sul lungomare di fronte alla Fiera del Levante.

In 17 mesi le Fiamme Gialle del capoluogo hanno scoperto 185 evasori totali, le loro attività completamente sconosciute al fisco. Quasi 1.700 i lavoratori in nero o irregolari. Diciannove gli arresti per reati tributari, con un crescente ricorso a crediti d’imposta fittizi legati ai bonus edilizi. È stato scoperto il contrabbando di quasi 60 tonnellate di tabacco, un fenomeno che riemerge anche se in maniera più contenuta rispetto al passato.

Venticinque persone sono state arrestate per corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione. Attenzione massima alle possibili infiltrazioni criminali nella gestione dei fondi del PNRR. A Bari i controlli hanno riguardato progetti per oltre 50 milioni di euro. L’analisi dei flussi di denaro sospetti ha consentito di scoprire dove finiscono con maggior frequenza i soldi dei clan. E acceso un faro su attività legate al turismo.

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