La benzina sale a 1,8 euro al litro, +3 centesimi da fine 2024

I prezzi dei carburanti in Italia continuano a salire, con la benzina che ha raggiunto gli 1,8 euro al litro, un incremento di 3 centesimi rispetto alla fine del 2024. Anche il gasolio ha visto un aumento, attestandosi a 1,69 euro al litro.

Questi rincari sono stati attribuiti all’aumento del costo di miscelazione dei biocarburanti, entrato in vigore all’inizio dell’anno, che incide per circa due centesimi al litro. Questo onere rischia di essere completamente trasferito sui consumatori finali, contribuendo a un aumento generale dei prezzi non solo per i carburanti ma anche per altri beni e servizi, come le bollette di luce e gas.

Secondo il Codacons, le recenti fluttuazioni dei prezzi sono ingiustificate rispetto all’andamento delle quotazioni petrolifere, che sono rimaste relativamente stabili. Nonostante un leggero aumento del 4% del prezzo del Brent rispetto a dicembre, i costi alla pompa hanno subito un incremento notevole. Questo si traduce in una spesa aggiuntiva di circa 36 euro all’anno per ogni automobilista.

Il governo sta considerando un riallineamento delle accise tra benzina e diesel, con l’intento di ridurre il gap fiscale tra i due carburanti. Tale misura potrebbe generare un gettito aggiuntivo di circa 200 milioni di euro nel primo anno e fino a 600 milioni entro il 2030, tuttavia potrebbe comunque comportare ulteriori aumenti per gli automobilisti nel breve termine.

Passando al costo delle vetture, a gennaio 2025, diverse auto nuove sono disponibili a meno di 20.000 euro grazie a sconti significativi dei produttori. Tra le offerte spiccano la Peugeot 208 a 15.820 euro, la Fiat 600 Hybrid a 18.950 euro e la Toyota Yaris a 19.950 euro, tutte con promozioni legate a finanziamenti.