Mercato settimanale scaloria, rifiuti sparsi e mancato rispetto delle regole.

 La criticità più importante, a parere del responsabile delle Guardie Ambientali Italiane Alessandro Manzella, riguarda gli operatori mercatal

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 La criticità più importante, a parere del responsabile delle Guardie Ambientali Italiane Alessandro Manzella, riguarda gli operatori mercatali, che dovrebbero depositare gli imballaggi sempre nel sacco per la plastica “onde evitare lo svolazzare al vento di miriade di buste e carte a fine mercato”, che trasformano spesso e volentieri i terreni circostanti in una discarica a cielo aperto “difficile da rimuoverli”.
Rifiuti che, da regolamento, i titolari dei banchi dovrebbero raccogliere e conferire in maniera differenziata.
I terreni circostanti all’area mercatale, sono invasi da rifiuti, per la maggior parte cartoni e buste di plastica e altri rifiuti abbandonati volontariamente da incivili, come: pile fuori uso, barattoli di bevande, bottiglie in plastica e di vetro.
Alessandro Manzella
Resp.le Guardie Ambientali Italiane

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