Sono 14 le firme che hanno mandato a casa Gianni Rotice.

Sono 14 le firme che hanno mandato a casa il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice. Per la sfiducia ne bastavano 13, raggiunte grazie ai nove consigli

Allerta meteo in Puglia, previsti forti venti di burrasca. Il bollettino della Protezione civile
Più fake news e crisi dei cookies, trend del 2023
Sport e cultura in Puglia: finanziamenti per i comuni

Sono 14 le firme che hanno mandato a casa il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice. Per la sfiducia ne bastavano 13, raggiunte grazie ai nove consiglieri di opposizione e ai quattro di Forza Italia, il partito che portò l’ex primo cittadino alla vittoria per poi essere tradito. A loro si è aggiunto Adriano Carbone, ex Fratelli d’Italia dichiaratosi indipendente dopo l’estromissione dal partito per il suo coinvolgimento nel processo “Omnia Nostra”. Una firma a sorpresa visto che Carbone ha quasi sempre sostenuto l’amministrazione.

Le firme sono state apposte presso il notaio Longo di San Marco in Lamis luogo dove si è chiusa l’esperienza disastrosa di Rotice, durata meno di due anni. La sera della vittoria elettorale aveva  urlato ai nostri microfoni, “Manfredonia è libera”. Ora sembra esserlo veramente.

COMMENTI

WORDPRESS: 0