“L’Immacolata Concezione” nella chiesa di San Francesco a Manfredonia: scoperto un dipinto seicentesco attribuito ad Andrea Vaccaro

È stato individuato dallo storico dell’arte Gianpasquale Greco (in foto) un plausibile nuovo dipinto del pittore Andrea Vaccaro, caposcuola della pitt

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È stato individuato dallo storico dell’arte Gianpasquale Greco (in foto) un plausibile nuovo dipinto del pittore Andrea Vaccaro, caposcuola della pittura napoletana del Seicento e richiestissimo maestro internazionale. Il dipinto rappresenta una “Immacolata Concezione” e si trova nella chiesa di San Francesco a Manfredonia. Il dipinto non è mai stato menzionato in alcun contributo scientifico né divulgativo, né ve ne è la benché minima traccia nemmeno nella conoscenza del clero locale. Il quadro, infatti, è avvolto dal mistero di una provenienza sconosciuta, non essendo stato realizzato per certo per la chiesa. Grazie all’ottimo stato conservativo è stata leggibile la qualità pittorica del dipinto, paragonabile ad altri dipinti pugliesi e particolarmente garganici già noti di Vaccaro, oltre ad altri napoletani e madrileni, permettendo così allo studioso l’identificazione dell’autore. 

L’opera, di 300 x 140 cm, è collocata subito a destra della chiesa di fondazione angioina, in navata, dopo l’ingresso principale. Secondo la ricostruzione di Gianpasquale Greco, il dipinto potrebbe essere stato realizzato tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Seicento, per via della particolare influenza stilistica di Massimo Stanzione, preponderante, e quelle di Jusepe de Ribera e di Bernardo Cavallino. Il dipinto è stato recentemente pubblicato sulla pagine della prestigiosa rivista scientifica “Studi Medievali e Moderni” dell’Università di Chieti e Pescara “Gabriele D’Annunzio” (Anno XXVII, 1/2023)e si presenta come uno dei più importanti e sconosciuti ritrovati capolavori del patrimonio storico-artistico dell’intera provincia di Foggia.

Gianpasquale Greco (Napoli, 1987) dottore di ricerca in Storia dell’Arte all’Università di Napoli “Federico II”, è professore di Storia dell’Arte negli Istituti Superiori. Ha pubblicato diversi saggi scientifici in Italia e all’estero sul periodo Barocco. Tra le altre opere, è curatore della monografia di Carlo Celano “Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli. Edizione critica della ristampa del 1792 con le aggiunte del 1724 e del 1758-59”, Napoli 2018.

L’autore

Gianpasquale Greco è nato a Napoli nel 1987. Dottore di ricerca all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e professore di Storia dell’Arte negli Istituti superiori, ha pubblicato diversi contributi scientifici sul Barocco, in Italia e all’estero. Ha pubblicato anche saggi di italianistica e di critica letteraria. Critico d’arte, ha curato diversi cataloghi monografici o per mostre. Giornalista presso “l’Espresso napoletano”, ha pubblicato per Rogiosi Editore “Tales from New York. Lettere di un artista napoletano, 1909-1910” (2016); “Notizie del bello dell’antico e del curioso della città di Napoli. Edizione critica della ristampa del 1792, con le aggiunte del 1724 e del 1758-59” (2018); “Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio” (2020).

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