Andy Rourke, bassista degli Smiths i cui ritmi martellanti hanno sottolineato alcuni degli album più influenti della storia della musica britannica, è
Andy Rourke, bassista degli Smiths i cui ritmi martellanti hanno sottolineato alcuni degli album più influenti della storia della musica britannica, è morto per un cancro al pancreas.

Aveva 59 anni.
Ad annunciarlo Johnny Marr, chitarrista della stessa band negli anni Ottanta e suo amico d’infanzia. “Andy sarà ricordato come un’anima gentile e bella da coloro che lo hanno conosciuto e come un musicista estremamente dotato dagli appassionati di musica”.
Gli Smiths sono una delle band che hanno maggiormente influenzato la storia della musica inglese e non solo. Johnny Marr e Morrissey hanno realizzato brani di grandissimo spessore, il primo dal punto di vista musicale, il secondo per i testi elaborati. Andy Rourke al basso e Mike Joyce alla batteria, che formavano gli Smiths, in soli 5 anni hanno gettato le basi per moltissimi generi: l’indie, pop e rock in primis. Ci sono tantissimi gruppi musicali che senza gli Smiths non sarebbero mai nati o che comunque devono molto a questa band che li ha influenzati in positivo. Rourke ha suonato e inciso le canzoni più famose degli Smiths, tra cui This Charming Man e There Is a Light That Never Goes Out, così come singoli solisti per il cantante Morrissey dopo lo scioglimento del gruppo nel 1987. Il bassista si è esibito in tutti e quattro gli album in studio degli Smiths: The Smiths del 1984, Meat Is Murder del 1985, The Queen Is Dead del 1986 e Strangeways, Here We Come del 1987. Rourke e Marr si sono conosciuti a scuola nella città inglese di Manchester, nel 1975, e sono diventati migliori amici. Rourke era nato a Manchester ed era entrato negli Smiths poco dopo che Marr e Morrissey avevano dato vita alla nuova band.

COMMENTI