Sul quinto omicidio registrato a Foggia dall'inizio dell'anno , indaga la squadra mobile di Foggia con la Procura presso il Tribunale dei Minorenni di
Sul quinto omicidio registrato a Foggia dall’inizio dell’anno , indaga la squadra mobile di Foggia con la Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bari.
Dalle prime indiscrezioni raccolte, il movente del fatto di sangue è da ricondurre a questioni economiche: un debito, o una richiesta disattesa, di 500 euro da onorare. “Voleva che io rubassi per lui, altrimenti gli avrei dovuto dare 500 euro al mese”, ha spiegato il minore durante la sua confessione, aggiungendo anche di essersi presentato armato perchè temeva che anche Di Rienzo lo fosse.
Definitivamente accantonata, quindi, l’ipotesi passionale inizialmente avanzata: agli inquirenti spetta ora il compito di ricostruire le dinamiche del rapporto tra vittima ed assassino. I due, è emerso, avevano una frequentazione e ieri pomeriggio avevano preso appuntamento, già più volte rinviato, nel parco di via La Piccirella, a Foggia.

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