Estate 2019: record di granchi blu nelle reti dei pescatori

Dalla commissione europea nel progetto Life Diomedee 2014-2020 viene classificata come una specie aliena, invasiva, il principale nemico della biodive

Oltre 240 milioni alle imprese agricole e della Pesca: la Puglia seconda al Sud per l’accesso al Fondo di Garanzia
Sorpresa, il cioccolato amaro e il caffè fanno bene al cuore
GIUBILEO 2025 DECRETO DI COSTITUZIONE DELLE CHIESE GIUBILARI NELL’ARCIDIOCESI DI MANFREDONIA-VIESTE-SAN GIOVANNI ROTONDO

Dalla commissione europea nel progetto Life Diomedee 2014-2020 viene classificata come una specie aliena, invasiva, il principale nemico della biodiversità. Parliamo del Callinectes sapidus, meglio conosciuto come “granchio blu” o “granchio reale”. E’arrivata sulle nostre coste, a Torre Mileto, Lesina, Varano, già nel 2008, probabilmente con navi transatlantiche dagli Usa e dal Messico. Ma è l’estate 2019 quella che ha fatto registrare record di granchi blu pescati o impigliati nelle reti.

Con circa un milione e mezzo di euro e tempo 4 anni, il progetto Life Diomedee si pone come obiettivo azioni di contrasto. Tuttavia, queste riguardano in particolare la zona del brindisino. Uno studio di ricercatori del Cnr ha evidenziato che questi granchi sono molto prolifici e si sono adattati alle nostre coste caratterizzate da una salinità mediamente più alta. I pescatori ne trovano decine di chili ogni giorno e sul mercato pare che si vendano tra i 2 e i 6 euro al Kg. Finiscono nei piatti tipici come la zuppa di pesce. Specie aliene di cui fare necessità virtù?

COMMENTI

WORDPRESS: 0