Cresce la trepidazione per l’arrivo di domani del leader della Lega Matteo Salvini sul territorio foggiano, a Foggia e a Manfredonia, a più di due ann
Cresce la trepidazione per l’arrivo di domani del leader della Lega Matteo Salvini sul territorio foggiano, a Foggia e a Manfredonia, a più di due anni dalla convention del maggio 2015 al Cicolella, dove un gruppo di giovani militanti di sinistra fu anche colpito da provvedimenti giudiziari per il corteo e le azioni dimostrative, organizzate sul Viale XXIV Maggio.
Nel Golfo darà battaglia il Collettivo InApnea, che dopo aver imbrattato con forme di ironia artistica i 6×3, ha diramato sui social una lunga nota, dando appuntamento in Viale dell’Arcangelo/Corso Manfredi per un presidio popolare di contestazione. Il titolo è forte: “Corruzione, odio contro il Sud, complicità con la camorra, rifiuti tossici, razzismo: Salvini è un rifiuto tossico e Manfredonia non lo vuole”. Si vedrà se la città davvero non lo vorrà. Nel capoluogo, l’adesione dei tre consiglieri comunali ha dato dinamicità alla militanza dei salviniani storici e da parte dei cittadini del Quartiere Ferrovia e non solo aumenta la reticenza. Molti preferiscono rimanere silenti sul loro apprezzamento verso Salvini. “Altrimenti ci linciano”, è la battuta alla nostra testata web. Tutto elettorato che la Lega si contende con il Movimento 5 Stelle.
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