Briatore boccia la Puglia

Brand di lusso e divertimento sfrenato: è la ricetta che Flavio Briatore indica al Salento e alla Puglia per attrarre un turismo d'élite. Ovvero, que

Via libera ai tamponi nei laboratori privati di Puglia
Con la Picasso alla processione di Sant'Andrea
Terremoto in Basilicata

Brand di lusso e divertimento sfrenato: è la ricetta che Flavio Briatore indica al Salento e alla Puglia per attrarre un turismo d’élite. Ovvero, quello che spende tanti soldi. “Ci sono persone che spendono 10-20mila euro al giorno quando sono in vacanza – dice Briatore nel corso dell’incontro ‘Prospettive a Mezzogiorno’ a Otranto – ma a questi turisti non bastano cascine e masserie, prati e scogliere: vogliono hotel extralusso, porti per i loro yacht e tanto divertimento”.

Notti folli e champagne a fiumi: quelli che offrirà dell’estate prossima il Twiga, locale extra lusso del marchio Bilionaire Lifestyle, stabilimento balneare ma anche discoteca e ristorante, in costruzione sulla costa a nord di Otranto, fra la Baia dei turchi e il centro storico. “Un posto bellissimo – assicura Briatore – che però non può vivere da solo. Servono anche strade per arrivarci, aeroporti, infrastrutture che rendano facile raggiungerlo”. E incalza: “Il ricco vuole tutto e subito. Io so bene come ragiona chi ha molti soldi: non vuole prati né musei ma lusso, servizi impeccabili e tanta movida”.

La sua esperienza con i Twiga di Monaco e Montecarlo e l’antesignano Bilionnaire in Sardegna insegna proprio questo. Ed è lontana anni luce da quello che Briatore ha visto in poche ore in Salento: “Masserie e casette, villaggi turistici, hotel a due e tre stelle, tutta roba che va bene per chi vuole spendere poco ma non porterà qui chi ha molto denaro”. Di esempi di offerta turistica lungimirante, a suo dire, al momento in Puglia ce ne sono pochi: “Borgo Egnazia, per esempio, una creazione geniale e di stile in un luogo in cui non c’era assolutamente nulla”.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0