Omicidio Di Tullo rilievi del Ris

Vanno avanti le indagini dell’omicidio del 46enne artigiano di Manfredonia Nicola Di Tullo, trovato ucciso in un casale in zona Miscillo lo scorso 2 a

Manfredonia, ancora furti d’auto. Auto ritrovata cannibalizzata a Cerignola
La Procura aprirà un’inchiesta sull’assembramento di San Marco in Lamis.
Tredici arresti, 15 denunce, sequestri di armi ,droga e di uno jammer. E’ il bilancio di una vasta operazione della polizia di Stato in diverse province del Nord della Puglia, in particolare nei centri ad alta densità criminale di Cerignola, Andria e Bitonto, luoghi di spaccio e intimidazioni. Impegnati 400 poliziotti che hanno setacciato il territorio con perquisizioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli . A Cerignola l’operazione si è concentrata nel quartiere noto come “Fort Apache” per le attività di spaccio e ritenuto centro di pianificazione di molti assalti a furgoni portavalori in tutta Italia. Ad Andria l’operazione ha riguardato il quartiere San Valentino, nel recente passato interessato da numerosi incendi dolosi ed intimidazioni realizzate dalla criminalità organizzata andriese. A Bitonto, è stata colpita la zona del Borgo Antico e la zona 167, anche conosciuta come la “Scampia” locale perché interessata da un massivo fenomeno di vendita a cielo aperto di sostanze stupefacenti con capi, vedette e pusher. In tutto sono state 127 le perquisizioni domiciliari compiute e 86 i controlli rivolti ai sottoposti agli arresti domiciliari dai 400 poliziotti , coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. In azione le Squadre Mobili delle Questure di Bari, Foggia e della provincia Barletta-Andria-Trani, oltre alle Sisco (Sezioni investigative alle dirette dipendenze del Servizio Centrale Operativo) di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso. Con loro hanno operato anche i Reparti Prevenzione Crimine provenienti da diverse parti d’Italia. Oltre 300 i posti di controllo e 4 quelli di blocco con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Operative di Primo Intervento.. Sottoposte a controllo più di diecimila persone e piu’ di 5000 i veicoli.Tre le pistole sequestrate, assieme a tre armi da punta e taglio e un chilogrammo di stupefacenti . A Cerignola nel corso dei controlli effettuati presso autodemolitori locali, sono stati sequestrati quasi 9000 pezzi di ricambio di automobili di alta gamma, di sospetta provenienza illecita, pronti per essere rivenduti, di cui più di 6000 all’interno di un solo deposito. Due elicotteri del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato hanno garantito la copertura aerea dell’operazione a cui hanno partecipato anche i Commissariati di Cerignola e Bitonto, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, la polizia scientifica, la polizia amministrativa e sociale e la polizia stradale.

Vanno avanti le indagini dell’omicidio del 46enne artigiano di Manfredonia Nicola Di Tullo, trovato ucciso in un casale in zona Miscillo lo scorso 2 aprile con una fucilata al petto ed un colpo alla testa con un oggetto contundente.

L’uomo prima di sparire aveva fatto una telefonata in cui richiedeva aiuto ad un amico, nella telefonata  diceva di trovarsi in zona contrada Garzia.

Ed è proprio da questa zona, da una carrozzeria situata nei pressi, che si sono concentrate per il momento i rilievi del RIS, giunto oggi nel pomeriggio da Roma con la presenza anche del magistrato di turno ed il legale della famiglia. Il luogo potrebbe essere lo scenario dove è cominciata l’aggressione.

Si cerca anche un giovane manfredoniano, collegato alla vittima, scomparso dal giorno dell’omicidio e iscritto nell’albo degli indagati.

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