Tumori, troppe morti nel Foggiano

Tumori in provincia di Foggia: petizione per istituzione registro „ Questo pomeriggio il dott. Luigi Ruberto sarà ricevuto dal prefetto Tirone per la

Maturità 2022, oggi prima prova. Pascoli, Verga e Segre tra le tracce
TENSIONE ALTISSIMA SUL DESTINO DI CASA SOLLIEVO, SINDACATI LASCIANO IL TAVOLO. LO SCONTRO SUI TAGLI “SERVE OTTIMIZZARE LA GESTIONE”. SI PARLA DI UN DEBITO CHE SI AGGIREREBBE ANCORA INTORNO AI 250 MILIONI DI EURO.
Bonus trasporti, può essere chiesto più volte fino a 60 euro ma in mesi diversi

Tumori in provincia di Foggia: petizione per istituzione registro

Questo pomeriggio il dott. Luigi Ruberto sarà ricevuto dal prefetto Tirone per la consegna ufficiale dell’originale della petizione popolare promossa a Rocchetta Sant’Antonio per portare le istituzioni territoriali ad un sussulto di riflessione sui decessi per tumori in Capitanata e nei piccoli comuni dei monti Dauni. La  petizione, riguarda la richiesta dell’attivazione in forma estesa del registro provinciale dei tumori in Capitanata, visto che ad avviso di medici, cittadini, e di molti che si occupano di ambiente e sociale, i dati delle neoplasie sono in aumento e non risparmiano neanche i comuni interni, dove anni fa si viveva una vita più salubre.

L’auspicio del movimento ‘Club Liberal’ è che Regione, Provincia, Asl e Prefettura, si attivino maggiormente per un monitoraggio del territorio, sia in termini ambientali e che per quanto attiene la somministrazione di alimenti e bevande, nonché i controlli sui soggetti che immettono in atmosfera elementi inquinanti.

Afferma il dott. Luigi Ruberto: “Il movimento civico punta a rompere il muro di gomma presente in provincia su questo tema. I dati parlano chiaro, perché in quasi tutti i comuni dauni la mortalità è aumentata come nei grossi centri. I dati diffusi dall’Asl affermano come in centri con una popolazione con un  range da 1700 a 1900 abitanti ci sono stati – dal 2000 al 2009 – 178 casi di soggetti ammalati di patologie neoplastiche e 73 decessi in 9 anni. Tutti i comuni hanno un range simile con 8,1 decessi annui per neoplasie, mentre i dati nazionali parlano di 4 decessi ogni 1000 abitanti di sesso maschile e 3 ogni 1000 abitanti di sesso femminile”.

Il promotore della petizione ‘Neoplasie’ conclude: “La Capitanata e i monti dauni devono interrogarsi con rigore, e le istituzioni attivarsi maggiormente per tutelare l ‘ambiente e la salute pubblica”

 


false

COMMENTI

WORDPRESS: 0