Una lunga catena umana in mare, davanti a San Domino e San Nicola, le due principali isole dell'arcipelago delle Tremiti per contrastare il rischio d
Una lunga catena umana in mare, davanti a San Domino e San Nicola, le due principali isole dell’arcipelago delle Tremiti per contrastare il rischio di nuove trivellazioni in mare. E’ l’iniziativa organizzata dall’associazione tremitese “Punto a Capo” che raggruppa ristoratori, albergatori, cittadini e operatori turistici delle Tremiti a cui hanno aderito anche i 4 comuni della costa molisana: Termoli, Campomarino, Petacciato e Montenero di Bisaccia. L’obiettivo dei manifestanti è focalizzare l’attenzione su un tema importante quale la tutela del mare Adriatico e dire un no chiaro e deciso a nuove perforazioni dei fondali marini per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi. L’iniziativa e’ in programma alle 12 del 27 agosto, sulla banchina del porticciolo di San Domino per poi raggiungere il Cretaccio e disporsi intorno all’isolotto. La protesta alle Diomedee arriva dopo quelle di Termoli, Peschici e Manfredonia
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